Il danese Kasper Schmeichel, figlio del leggendario portiere del Manchester United Peter, è stato spesso protagonista, grazie alle sue parate, con la maglia della sua nazionale e del Leicester City.
Con il Leicester City ha vinto uno storico campionato di Premier League nella stagione 2015-16.
Il 27 ottobre Schmeichel Jr., al termine della partita del West Ham, è stato l'ultimo giocatore a rimanere allo stadio. E con i suoi occhi ha visto l'elicottero del presidente Vichai Srivaddhanaprabha schiantarsi al suolo, un incidente che ha portato via la vita a quest'ultimo e ad altre quattro persone: la moglie Izabela, il pilota, due membri dello staff del patron del Leicester.
Ogni portiere è caratterizzato da un'istintività di fondo che gli permette di compiere le parate più difficili. E di istinto Kasper si è lanciato verso quell'elicottero, nel disperato tentativo di salvare una vita.
La polizia è intervenuta, agenti come difensori lo hanno bloccato, perché quell'atto di eroismo sarebbe stato inutile.
In una commovente lettera d'addio, Schmeichel ha scritto del suo ex presidente: "il suo aiuto agli ospedali di Leicester e le sue opere di beneficenza non saranno mai dimenticate".
Il calcio è partite, campionati e trofei...ma anche business, interessi economici, polemiche, eccessi dei calciatori in campo e fuori, sui social...
Però è fatto anche da uomini, di cuore e sentimento, di generosità e di gesti da ricordare.
Eroi per una notte, eroi per una stagione, eroi per sempre.
Un portiere che non ha un bidone della spazzatura al posto del cuore..
RispondiEliminaGià e non sembra avere ombre e scheletri nell'armadio :D
EliminaPost davvero commovente.
RispondiEliminaPer fortuna che c’è ne sono tanti di Eroi come lui , ne abbiamo davvero bisogno.
Sia dentro che fuori il calcio.
In questi giorni di disastri climatici...gli eroi come lui si vedono , son tutti quelli che nel loro piccolo fan qualcosa per cercare di aiutare.
Ciao Ricky
grazie per il commento Max,
Eliminahai detto bene: dentro e fuori ci sono eroi, con le loro piccoli, grandi e belle storie da raccontare.
Un ragazzo eccezionale.
RispondiEliminaVero, ben educato dal padre che fu grande atleta ed è un grande uomo.
EliminaMio marito era in porta quando giocava a calcetto..
RispondiEliminaE pensare che io l'ho sempre preso in giro, sostenendo che scegliesse quel ruolo perché, pigro com'è, non voleva stancarsi troppo.
😂😂😂😜
ahahah, si dice così del portiere! O che da bambino fosse quello più scarso (che quindi veniva costretto al ruolo meno divertente) o che sia quello che non vuole stancarsi a correre.
EliminaInvece è un ruolo molto affascinante!
Infatti, essendo lui l'antisport per antonomasia, proprio come me, credo fosse uno scarsone.
EliminaMa non ho potuto giudicare, dato che ha smesso prima di conoscermi.. 😂😂
ahhaah, se ha messo dai, lo faceva solo per divertirsi...
EliminaUn post che trasmette emozioni.
RispondiEliminaSaluti a presto.
Grazie mille Cav :). Buon weekend!
EliminaSuo padre era una grande uomo e lui lo è ancor di più, ma quello che è successo al Leicester è qualcosa di assurdo, una parabola discendente che sembra non finire più: l'esonero di Ranieri, le mancate qualificazioni in Europa e ora la morte del presidente. Certo, si sa che quello del Leicester sia stato un miracolo (dovuto anche da fattori esterni come i flop delle big) ma mai avrei pensato che le cose sarebbero andate così male. Schmeichel tra l'altro, è uno dei pochi ad aver dato continuità nel tempo, ma la sua permanenza con il Leicester è probabilmente più una questione di cuore. Eroi in tutti i sensi!
RispondiEliminaPurtroppo quella stagione del Leicester è stata un po' come quella del Verona nell'84-85. Irripetibile, ma allo stesso tempo magica e indimenticabile. Credo che la parabola discendente sia stata inevitabile (non ovviamente il tragico incidente in cui ha perso la vita il presidente).
EliminaA parte il commento agro/sarcastico di sopra.. il portiere è un ruolo pazzesco e ingrato (nessun portiere ha mai preso un pallone d'oro), e da piccoli - hai ragione - i più scarsi erano destinati alla porta, dove facevano meno danni (a parte le caterve di gol presi).
RispondiEliminaIo adoro William vecchi, poco celebrato portiere del Milan che vinse una Coppa delle Coppe da solo, prendendo però cinque gollonzi la domenica successiva, nella fatal Verona.
Forse ne hai visto qualche filmato. Un vero mito rossonero...
(Andava benissimo anche il commento agro-sarcastico). Sul pallone d'oro ti correggo perché, per fortuna, lo ha preso Yascin, il leggendario.
EliminaVecchi lo conosco benissimo, come preparatore dei portieri è stato eccezionale, come portiere lo conosco poco, proprio perché ho visto solo qualche filmato. Ma so bene che quella storica finale con il leeds ha avuto il suo marchio impresso.
Oh oh!.. felice di aver toppato su Yascin... un grande davvero .. mi ha fatto venire in mente Rudakov, che sembrava dovesse ripeterne le gesta..e invece fu una specie di meteora...
EliminaEcco, Rudakov non lo conosco affatto :D. Dopo Yascin per me ci sono Dasaev...e il buon Akinfeev.
EliminaLui lo conosco, l'ho visto giocare. E mi raccontarono anche la storia del padre.
RispondiEliminaIl figlio mi piace di più :D
Tale padre tale figlio direi :)
EliminaUn grande uomo sia in campo che nella vita.
RispondiEliminaVero, spero che la carriera gli dia altre soddisfazioni. Se le merita.
EliminaChe dire? Condivido il tuo pensiero, sul portiere, il calcio, la vita :)
RispondiEliminaGrazie Pietro :)
EliminaNon sapevo nulla di questa vicenda.
RispondiEliminaLa scopro ora con te, in un gran bel post.
Saluti a presto.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Eliminaahhaah avevo risposto sul post sbagliato!
EliminaGrazie per aver apprezzato Ema :)
La scorsa volta ho fatto confusione io, stavolta tu 😆
EliminaEsatto, perché ho aperto da gmail tutti i link in diverse schede...e poi ho risposto in quello sbagliato :D
EliminaNon avevo idea che fosse successa questa tragedia :(
RispondiEliminaMa sai che proprio durante gli ultimi Campionati Mondiali con mio fratello (con cui seguivamo le partite a distanza e commentavamo su whatsapp ;) ) ci dicevamo quanto ci piacesse Schmeichel jr e quanto somigliasse al padre poi?
Ora scopro anche quanto è coraggioso, una bella persona.
Anche io mi sono esaltato ai mondiali con le prestazioni di Schmeichel Jr., da fan sfegatato del padre (ricordo da bambino quando vinse a sorpresa l'europeo del 1992). Devo dire che tra qualche mese, la maglia n.91 della mia collezione sarà la sua :D.
EliminaQuello del portiere è senza dubbio il ruolo più affascinante e complesso nello stesso tempo. Mi ha sempre affascinato tanto. Quanti personaggi si sono distinti tra i pali negli anni! Atleti formidabili - come Schmeichel padre e Kahn - o figure dalla personalità spiccata e fuori dalle righe come Higuita o "El mono" Burgos o Canizares... Alcuni che verranno ricordati solo per papere catastrofiche - come Karius, con i suoi due clamorosi errori nella finale di Champions League di maggio - o altri che, non particolarmente dotati, riescono ad inventare un miracolo - ancora penso a Beiranvand, il portiere dell'Iran, con alle spalle un'infanzia da pastore e anni di sacrifici per arrivare ad essere un professionista, che negli ultimi mondiali ha parato un rigore a Roanldo.
RispondiEliminaLuci benvenuta <3,
Eliminama quindi ti ho trasmesso io la passione per i portieri o è stata autonoma :P? "El Mono" Burgos, che idolo! Canizares però ti piaceva perché era figo XD.
Beirenvand, ti sei ricordata addirittura il nome, non me lo ricordavo neppure io.
Comunque sì, ruolo bellissimo, come hai detto tu, affascinante e complesso!
La mia passione per questo ruolo è dovuta senza dubbio ad un certo Genzo Wakabayashi, meglio noto come Benji Price... quando ero piccina ne ero follemente innamorata! :D
EliminaAvevo completamente rimosso questa cosa XD allora eri tu che mi hai fatto vedere Holly&Benji :D
EliminaCerto. Sono io la responsabile di tutto!!! :D
Eliminaahah, buono a sapersi :D
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