Sport Goofy e la (piacevole) 'marchetta' al minibasket anni '80 su Topolino

Non solo Indiana Pipps. Pippo ha un altro cugino famoso: Sport Goofy. Non essendo un enciclopedico Disney, mi affido alle ricerche sul web. Il personaggio, leggo, appare per la prima volta nel 1986 in un cartone animato, 'Pippo nel pallone'.

Sport Goofy lo conobbi su due Topolino, i numeri 1695 e 1696 del maggio 1988, nella storia, in due parti, intitolata "Il segreto di Sport Goofy", scritta da Massimo Marconi e disegnata da Giorgio Cavazzano. 


'Il segreto di Sport Goofy' è una di quelle storie redazionali particolarmente presenti nei Topolino anni '80 e '90: fumetti 'veicolo' di promozione di uno sport, nella fattispecie il minibasket, con inserimento di nozioni e regole basilari. Sport Goofy ci viene introdotto da una videocassetta che Tip e Tap mostrano a Qui, Quo e Qua. Il cugino di Pippo è campione 'in qualsiasi sport e in tutti è imbattibile, persino a bocce e biliardo non ha rivali'. In seguito facciamo la conoscenza diretta di Sport Goofy, che rivela il proprio segreto ai piccoli fan.

Da piccolo Sport Goofy era scoordinato, goffo, privo di equilibro e orientamento. Quando voleva giocare a calcio con gli altri bambini e ragazzini, veniva mandato a fare il palo della porta. Iniziò però a praticare il minibasket e da lì è nata la sua 'carriera sportiva'.

Verissimo, la scusa è abbastanza labile: ci può stare che il minibasket sia sport anche per i più grassottelli (politically scorrect! SG indica uno dei bambini, il porcellino), ma un po' tutti gli sport, non solo il minibasket, 'sviluppano armoniosamente muscoli e cervello'. Sport Goofy spiega ad ogni modo che questo sport gli ha fatto scoccare la scintilla per tutte le discipline.

La seconda parte della storia entra nei dettagli, con Sport Goofy che addestra la sua 'squadra', mostrando esercizi che gli stessi lettori potevano fare a casa (palleggi e giochi con il pallone, anche non individuali). La storia, molto divertente, termina con un 'viva il minibasket' e l'annuncio del protagonista: 'non perdere tempo, il minibasket ti aspetta!'. Con invito a leggere l'articolo redazionale, di due pagine, in cui si promuoveva la terza edizione del 'Minibasket Camp Grana Padano' di Bormio, in programma il luglio del 1988.


Tutto molto bello, peccato che, alla fine della lettura, fossi molto più affascinato dalla pubblicità delle Micromachines che dalla presentazione del 'Minibasket Camp'.

Commenti

  1. Ah ah ah... giocare con le Micromachines probabilmente non aveva lo stesso effetto di sviluppare armoniosamente muscoli e cervello!!! Questo post mi ha ricordato che quando tuo nipote era piccino adorava guardare e riguardare una serie di cartoni animati che avevano come protagonista Pippo e uno di questi lo vedeva impegnato in numerose discipline sportive con effetti esilaranti... di armonia ce n'era davvero poca! :D

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    1. Piaceva tanto anche a me quel cartone che dici tu :D.
      Ovviamente ricorderai bene sia le pubblicità delle micromachines, sia le stesse :D

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    2. Adesso invento la macchina per fare tornare indietro il tempo XD

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  2. La prima cosa suggerita dal titolo del post che devo scrivere, e se non lo faccio mi resterà in testa tutta la giornata è: La marchetta di popolino. Oh! Fatto, dopo essermi giocato la citazione a Capa sto già meglio ;-) Erano gli anni in cui la pallacanestro faceva capolino in uno strambo Paese a forma di scarpa, siamo davvero in zona marchetta, ma se non altro mi hai fatto scoprire il cugino coordinato e cestista di Pippo, e poi è vero, a basket possono giocare tutti, anche quelli cicciotteli ;-) Cheers!

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    1. ahahah grande! Quanto amo quella canzone (incredibilmente profetica, come sa essere il nostro Capa)!
      E' vero, in quegli anni la pallacanestro iniziava ad attecchire.
      Da bambino ricordo le pagine finali del Guerin Sportivo, ma anche alcuni miei coetanei che tifavano la mitica Scavolini Pesaro :D

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  3. Non mi hai detto se nel mio Topolino c'è qualcosa a che fare col calcio, e se potrai recensirlo.. 😜

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    1. Siii...qualcosa c'è...devo giusto fare qualche scansione.
      E' bizzarro che c'è qualcosa dedicato proprio al campione di questa settimana di "ritratti".

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  4. Ricordo le marchette per il minibasket, poi ci fu anche il periodo del rugby...non so come venissero decisi gli sport da "sponsorizzare" :D

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    1. Io ricordo soprattutto la scherma.
      Ma quanto erano belle quelle storie!

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    2. Si mini Basket e scherma furono due delle marchette più belle, mi ricordo che con il fascicolo della scherma in mano io e miei amici cercavamo di imparare i rudimenti con i manici delle scope tagliati in due.

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    3. ahah, un hobby pericoloso Xander! Io ricordo i calendarietti della scherma :)

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  5. Ricordo le storie, bei numeri.
    Saluti a presto.

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    1. Grande Cav!Per me sono due numeri storici (e consumati da molteplici letture, guarda le copertine!)

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  6. Ehm...io non me lo ricordo proprio questo Sport Goofy.
    Credo di non averlo mai neanche sentito nominare prima di questo momento :D

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  7. "Quanto amo quella canzone (incredibilmente profetica..."

    Ciao Riky

    Ecco non sono qui per rispondere con attinenza al tuo post e ti chiedo scusa...ma questo tuo commento sopra ,quando dici di "amare" a prescindere da cosa ,credo valga tutti i post e il blog stesso ...

    L.

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    1. Alle canzoni di Caparezza sono molto legato, ne ho parlato tanto tempo fa :)
      Mi ha colpito molto invece il tuo commento!

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  8. Il primo sicuramente comprato e letto, mentre il secondo non mi dice nulla. Chissà se ero già uscito fuori dal giro.

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    1. Hai letto anche il secondo, sono sicuro :).
      Ma il primo aveva secondo me una copertina più particolare!

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  9. Ahahah ha fatto bene ad indicare il maiale ciccione!
    Non ho mai capito perché "mini" se non per la palla leggermente più piccola.

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    1. In realtà è basket basket, ma praticato da bambini.
      La wikipedia dice: "Il minibasket, in lingua inglese conosciuto come mini-basketball, è un gioco-sport (ovvero una attività motoria di base praticata in forma ludica, polivalente e differenziata) riservato ai bambini dai 5 agli 11 anni, ed è un mezzo di educazione motoria, sportiva e sociale. Rispetto alla pallacanestro, i fondamentali cestistici vengono insegnati sotto forma di gioco, le regole sono presentate progressivamente ed il regolamento si apprende giocando".

      ahahah si dice maiale in sovrappeso! O Curvy!

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