Quando il fenomeno era nel Napoli e 'stese' la Juventus

Il 25 marzo del 1990 il Napoli sconfisse 3-1 la Juventus al San Paolo e volò verso il suo secondo scudetto.

Il fenomeno in quegli anni giocava nella squadra partenopea: Diego Armando Maradona, forse il più grande calciatore della storia.

Fu proprio il "pibe de oro" ad aprire le marcature al 13', con un balletto in area di rigore avversaria: spalle alla porta raccolse un pallone e girandosi rapidamente infilò con un colpo da biliardo l'angolino alla destra di Tacconi. Al 28' Maradona seminò il panico sulla trequarti e il suo slalom fu fermato con un fallo da un difensore juventino. Il fantasista argentino calciò una punizione mancina che scese dolcemente e si infilò sempre alla destra del portiere bianconero Tacconi.

Tacconi battuto da Maradona (foto dal Guerin Sportivo)

Nella ripresa la Juventus ebbe una reazione d'orgoglio e trovò il gol su rigore, con De Agostini. Fu ancora Maradona a prendere per mano la sua squadra: al 64' su punizione calibrò un pallone al bacio per il difensore Baroni, che di testa costrinse Tacconi a una grande parata. Sul corner successivo, battuto da Maradona, il terzino Francini trovò il sinistro del 3-1. Nel finale ancora Tacconi ipnotizzò Careca, che sulla ribattuta del portierone bianconero calciò sul palo.

Fu uno dei migliori Napoli della stagione, vittorioso meritatamente su una Juventus che due settimane prima aveva schiantato il Milan 3-0.

"Secondo me Napoli più forte del Milan", disse in un italiano stentato a fine partita Sergei Aleinikov, meteora russa della Juventus.

Ebbe ragione, infatti quell'anno fu la squadra di Maradona ad alzare al cielo il tricolore.

I gol alla Moviola di Paolo Sabellucci (dal Guerin Sportivo)


Commenti

  1. Su Maradona hai visto giusto. Uno come lui è irripetibile.
    Messi nei suoi confronti è veramente "La Pulce".

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Maradona sarà sempre sopra Messi, se non altro per il grande mondiale conquistato nel 1986 :)

      Elimina
  2. Sai che mi è venuto un ghiribizzo strano da ieri, a bocce ferme...
    stasera potrei tifare ..Juve...

    e da milanista dovresti intuire il perché di questa apparentemente orrenda e malefica decisione contro natura... ahahah

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Naaa..piedi per terra. Siamo terzi, con merito, ma anche per demerito altrui.
      Io guardo al +10 su Torino e Atalanta; oggi può tornare +7 e non è male.
      Obiettivo minimo sesto posto come l'anno scorso per rifare l'Europa League.
      Con un quinto posto sarebbe un miglioramento.
      Quarto posto è festa grande.

      Elimina
    2. N A P O L I N E L M I R I N O (pum pum..)

      Elimina
    3. ahahaahah, cerchiamo di battere il Chievo, che sarà già faticoso quello :D

      Elimina
  3. Risposte
    1. esito non felice per uno juventino, ma indubbiamente una classica degli anni '90

      Elimina
  4. Indipendentemente dal tifo e dalla maglia, e da quello che è successo poi a cui tanti si aggrappano per non ammettere la verità, un calciatore immenso e inarrivabile!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma penso siano pochi quelli che non considerano immenso il valore del "Pibe de Oro"!

      Elimina
  5. Ecco, "forse" il più grande calciatore della storia, però sì, quel Napoli sì che era forte ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eh infatti aveva anche ottimi compagni di squadra come Careca e Alemao!

      Elimina
  6. Io non capivo nulla di calcio, come non capisco nulla neanche oggi ma per Maradona... mi attaccavo alla TV. :D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. È il bello dei grandi campioni; basta un tiro in porta, una giocata magistrale per..incantare.
      Maradona è stato anche il simbolo per un popolo calcistico appassionato

      Elimina
  7. Il più grande di sempre, è vero, nonostante la condotta opinabile.
    Ma ai campioni Veri è concesso anche questo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Peccato davvero che la storia calcistica di Maradona si sia chiusa così..io ricordo ancora nel 1994 il golasso alla Grecia e il suo urlo..poi lo stop..

      Elimina
  8. Beh, questi episodi finalmente li ricordo e li conosco anche io.
    Di certo non nel dettaglio, quindi mi sono gustato le descrizioni.
    Maradona forse davvero il migliore, che goduria quando la Juve perde XD

    Moz-

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Bei tempi quando la Juve non era invincibile..e ha vinto anche questa sera 😁

      Elimina
  9. Shhhhhhh non dico niente a mio figlio Juventino, :))
    A me Maradona mi e' sempre stato proprio qui, come diceva Banfi, tra la noce del capicollo e dell'esofago, per gli atteggiamenti che aveva, ma niente si puo dire che era veramente il piede d'oro baciato da dio, era veramente unico e sempre lo sarà. Messi...boh con il Barcellona ha avuto delle belle stagioni, ma tanti alti e bassi.
    Ciao Viva Venezia sempre cio'( e la perde sempre ostrega)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Messi soprattutto ha avuto il demerito di non aver mai portato l'Argentina sul tetto del mondo.
      Però Maradona fuori dal campo era anche cose belle..Non solo i vizietti..😁

      Elimina
  10. Come ripeto sempre, ricordo bene gli anni bui della Juve fra fine anni '80 e primi anni '90..e vedevo trionfare Milan, Napoli, Inter e pure Samp :) Comunque Maradona è stato veramente un calciatore unico, ha spinto il Napoli alla conquista di due scudetti e di una Coppa Uefa, ed era un Napoli che, a parte lui, era molto meno forte come rosa di quello attuale ad esempio!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non so se quel Napoli in proiezione rispetto a questo sia più scarso..anzi..

      Elimina
  11. A Napoli lo citano ancora come un dio.
    Effettivamente li ha fatti sognare come nessun altro.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Maradona è stato un Dio..del calcio

      Elimina
  12. Sabellucci si è superato, qui sembrano tutti preservativi usati 😆

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ahhahaah però ha reso bene le dinamiche dei gol!

      Elimina

Posta un commento