#Libri: Juve - Il Grande inganno


Pubblicato dalla Kaos Edizioni, "Juve: Il Grande inganno. 1994-2006: 12 campionati di errori arbitrali" è opera del giornalista e scrittore Alessandro Arrighi. Dodici anni di Serie A italiana, dodici anni della famosa triade Bettega-Giraudo-Moggi a vertice della Juventus, dodici anni di forti polemiche arbitrali, culminati soprattutto nei due scudetti del 1997-98 e 2001-02; il primo, che portò Elio e le Storie Tese a riepilogare tutti gli episodi favorevoli alla Juventus nel pezzo "Ti amo campionato", durante la trasmissione "Mai dire Gol"; il secondo, passato alla storia come quello del 5 maggio, data dell'ultima giornata, quando l'Inter capolista perse a Roma con la Lazio, facendosi sorpassare dalla Juventus. Una parte importante di storia del calcio italiano che termina con i fatti di "Calciopoli", a voi tutti noti.


Nel libro in sostanza l'autore evidenzia, anno per anno, gli errori arbitrali a favore della Juventus.
Volevo rassicurare i miei lettori juventini: il Milan non ne esce affatto bene dalle ricostruzioni dell'autore.
In pratica, in particolare dal 2002, il Milan viene considerato il compagno di merende della Juventus. Solo che a Berlusconi interessavano più le vicende legate ai diritti di trasmissione delle partite, piuttosto che vincere i campionati.
Negli anni di pausa della Juventus, ci sono due scudetti rossoneri (1998-99 e 2003-04) che l'autore considera frutto a loro volta di spintarelle arbitrali.
Quindi non ho letto il libro per poter dire: la Juventus ha rubato 3-4 scudetti al Milan.
Ad ogni modo non è facile l'approccio all'opera di Arrighi.
Il pensiero è riprendere tutti i filmati delle partite e verificare partita per partita.
Ci sono episodi eclatanti, ma anche episodi che potrebbero essere interpretati in un modo piuttosto che nell'altro.
C'erano sicuramente dei giochi di potere, ma le uniche certezze sono le sentenze dei tribunali.
L'autore, tifoso interista, evidenzia quanto l'Inter sia stata la vera parte lesa in quei dodici anni di Moggi alla Juventus, in subordine la Roma (celebri, nei primi anni 2000, le invettive del presidente giallorosso Franco Sensi e dell'opinione pubblica romanista contro la Juventus).
Nel suo secondo libro "Gli scudetti con il verme", l'autore lancia ombre sugli scudetti di Verona, Napoli e Sampdoria, anche in questo caso mettendo in evidenza che la prima squadra danneggiata fosse l'Inter.
Ma davvero l'Inter è stata solo vittima del sistema?
Su Calciopoli si sono sprecati dibattiti che ovviamente non intendo rilanciare.
Dovendo dare un giudizio sul libro, ritengo che non sia stata una delle mie migliori letture.
Più divertente il pezzo di Elio, "Ti amo campionato", che all'epoca fece sorridere anche gli juventini.
Se quel brano fosse uscito oggi, ai tempi dei social, Elio sarebbe stato condannato alla gogna mediatica degli insulti.
Tempi che cambiano, mentre le polemiche arbitrali non avranno mai fine.






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