Battute sui nomi dei calciatori e pubblicità cult su Topolino 1776



Torniamo oggi a parlare del mitico settimanale a fumetti "Topolino", con alcune "chicche" tratte dal numero 1776 del dicembre 1989.

In un numero piuttosto corposo (244 pagine) trovò spazio un divertente servizio sui nomi del calciatori. Battute stile "l'allenatore nel pallone", ma molto divertenti per i bambini-lettori.




Seguiva un articolo scritto da Azeglio Vicini, allenatore dell'Italia, in previsione dei sorteggi del mondiale 1990, quello appunto disputato nel belpaese. A seguire due pagine nelle quali il lettore poteva compilare i gironi del mondiale, con tanto di spazio per inserire le squadre qualificate.






In questo numero non mancavano le pubblicità, belle quasi quanti i fumetti! Chi si ricorda "Le avventure di Pritt"?

Mi piaceva molto il disegno del portiere battuto!
Anche io, all'epoca, ho fatto come il bambino del fumetto!

Topolino 1776 era pieno di pubblicità di giocattoli cult: fu la prima volta in cui vidi le mitiche Tartarughe Ninja, un must della mia infanzia.


La Mattel investì molto in pubblicità..quattro pagine dedicate alla nuova serie di He-Man







Anche una delle storie presentava dei riferimenti calcistici, la breve "I Bassotti e la finale di coppa". La banda di ladri paperopolese cerca di rubare un televisore per poter assistere alla finale di coppa, ma, prima di ideare il piano criminoso, era pronta a comprare i biglietti per vedere la partita allo stadio (!).

Le storie memorabili di Topolino 1776 sono però ben due.

La prima è "Minni e la coppia ideale", scritta dal maestro Carlo Panaro, giallo televisivo con la parodia dello storico programma di Canale 5 "Tra moglie e marito", che io da bambino chiamavo "Il gioco delle coppie". Marco Columbro diventa Mark Topumbro. La storia presenta due battute su argomenti oggi tabù: i baci tra Topolino e Minni..e il matrimonio!





La seconda è "Zio Paperone e le vacanze saccopeliste", scritta da Giorgio Pezzin e ambientata a Venezia. Storia tipica del periodo che ironizzava, attraverso i paperi e le loro vicende, su alcuni aspetti della società italiana, su mode e luoghi culto.



Commenti

  1. Bellissime le battute, dai..
    Abbastanza scontate, ma simpatiche.
    Però più di 200 pagine sono un'impresa......

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    1. dai, pensa che negli anni '80' e nei primi '90 si rideva con poco :D.
      Duecentoquaranta pagine di un Topolino così ricco si leggevano di un fiato anche da bambino.
      Oh, c'erano un sacco di pubblicità!

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  2. E' un capolavoro.
    Con l'Inter giocherà Bernardeschi, che a me non piace perché non vede la porta.
    Infatti la sera quando torna a casa entra dalla finestra👲

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    1. ahahahah, grande Gus!
      Seriamente invece dico che Bernardeschi non giocherà. Ci sarà l'ottimo Ramsey!

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  3. Battute spicciole ma divertenti. In fondo erano destinate ai bambini/adolescenti.
    Buona giornata Riccardo.

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    1. Come detto a Claudia, in quegli anni bastava poco per farsi due risate :D
      Ciao cara, buona giornata e buon weekend

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  4. Siòr Paparòn!! 😂😂😂 Che spettacolo!
    Mi tiri fuori 'ste madeleine di Proust! Turtles, HeMan (gli ultimi schioppi fantascientifici), Acerbis che deve maturare, Ferri che ha paura della ruggine...più che di fare gli autogol!!

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    1. Io ti cito la base dei Transformers mini (l'aveva il mio amico Michele G., era fighissima!), ma anche quel set delle micromachines. Da bambino adoravo tutto ciò che riconduceva..ai distributori di benzina! :D

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  5. Ho sempre pensato che tu usassi la colla Pritt per attaccare i ritagli delle moviole del Guerin Sportivo XD
    Proprio per via di quella pubblicità!
    Un numero bellissimo, le battute sono simpatiche (la più folle è quella su Nicola Berti e la faccia nella foto, assolutamente fuori di testa e contesto XD).
    La Mattel faceva davvero la fortuna di Topolino con tutti quegli spot: una cosa che oggi manca, e secondo me ha tolto un bel po' di magia al giornale.

    Moz-

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    1. In realtà tagliavo le foto dei gol nelle pagine iniziali e mettevo le foto tagliate in mezzo al Film del Campionato :D.
      Tagliai solo le moviole dello scudetto del Napoli (1990), facevano parte di un poster, incollandole su un quadernino!
      Numero davvero fantastico, corposissimo, ricco di pubblicità!

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  6. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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    1. La solita spammer. Poi risponderò agli amici commentatori

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  7. Giorgio Pezzin ovviamente conosceva bene la materia, fa parte della grandiosa scuola veneta.. poi purtroppo si è allontanato dalla Disney. I giochi di parole con i nomi dei calciatori sono umorismo da... Cucciolone 😆

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    1. ahah, adesso mi viene voglia anche di mangiare un Cucciolone!
      Peraltro, tornando alla storia di Pezzin, c'è una scena in cui Paperone fa provviste di panini, quella scena mi faceva veramente venire fame :D

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  8. Le battute fantastiche, come fantastica la pubblicità Pritt, che era la "nostra" colla da studenti ;)

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  9. Credo che la cosa che mi intristisca di più è sapere quanto sia precipitato nel disagio "Mark Topumbro", che al tempo sulla cartellina scarabocchiava disegni infantili con su scritto "io" "gatto" "mucca" (non chiedere come me lo ricordi) e probabilmente oggi disegna simboli esoterici per evocare i Grigi di Zeta Reticuli. Sulle battute, disarmanti come ogni produzione di Sergio Paoletti, e ovviamente non concordo sul fatto che allora si ridesse con molto meno, le freddure erano ritenute patetiche già al tempo, penso fosse un misto di "fallacia dei costi sommersi" (ho preso topolino, devo godermelo e quindi ridere) e di giovane età (il cinismo tipico dell'età della ribellione non era ancora arrivato a me che nel 90 avevo 8 anni). Berti sembra che stia spingendo seduto sul wc, stile Lineker.

    Poi... veramente il matrimonio nella disney è un tabù solo adesso? Mi pareva un argomento intoccabile se non tangenzialmente pure allora, visto che l'unica storia di matrimoni paperopolesi veniva da un mega almanacco (quindi brasiliana) e si risolveva che era tutto il solito incubo. Non diamo troppo potere al perbenista immaginario eh!

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    1. Dunque, per ciò che concerne il matrimonio c'era la famosa storia del matrimonio di Zio Paperone e Brigitta, ma sicuramente se mi metto a spulciare i Topolino dell'epoca trovo diversi esempi da farti su argomenti sentimentali oggi "censurati" (o meglio, sui quali si soprassiede). Però hai ragione, anche una volta questi argomenti erano tabù, ma meno tabù di oggi (forse è un po' contorto come ragionamento): anche un tempo topi e paperi erano assessuati, oggi ancora di più.
      Su Topumbro ricordi bene ed è curioso vedere un po' la parabola discendente sua che della Cuccarini.
      Le battute facevano ridere da bambini (ricordo anche i librettini di barzellette allegati a Topolino: qui eravamo però tra il 1991 e il 1992. Li adoravo), ma in effetti immagino che potessero far cagare gli adulti.
      Sul discorso "una volta si rideva con meno" non ho molto da obiettarti: è una mia sensazione più che una verità (per quanto possa esserci una verità sotto questo profilo)

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    2. Quello di Zio Paperone e Brigitta (che comunque era interessato e grazie al cavillo legale della pallina da golf che per usucapione rendeva il matrimonio inutile) era più recente, no? Poi non essendo mio figlio ancora in età da topolino non ho idea di come siano ora i personaggi, ma certo se le storie le scrive Sio posso immaginare il livello, capacissimo che rivaluti Sergio Paoletti.

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    3. No era di metà anni '80, se non sbaglio (nota come non vado a cercarmi la data precisa su Inducks o cose simili, ahahaah).
      Sarei curioso di leggere una tua recensione su un Topolino moderno!

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    4. Devi aspettare che mio figlio raggiunga età da lettura. E visto che non abito in Italia comprare topolini nuovi mi riesce più difficile, e temo che i miei abbiano ancora una caterva di topolini vecchi in cantina da scaricarci a casa. Insomma: non trattenere il respiro nell'attesa. Però in un articolo di qualche tempo fa ho un dubbio su una storia e secondo me tu sei in grado di risolverlo. L'articolo si trova qui : https://exvideogiocatore.blogspot.com/2019/09/time-commando-prima-parte.html

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    5. Domani leggo meglio, ma la storia la ricordo, era infatti una delle mie preferite dell'epoca. C'erano dei depositi assurdi ahah! Poi alla fine Paperone si esibiva nel nuoto tra le monete e umiliava Rockerduck, che si tuffava frantumandosi stile Peter griffin in una puntata, credo la prima, dell'ottava o nona stagione, nella quale veniva parodizzato il tuffo dello zione nelle monete 😂

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  10. Le battute sui cognomi dei giocatori sono degne di Risate Boom 😁
    Adoravo i giocattoli dell'He-Man spaziale, mio cugino ne aveva tanti, compresa l'astronave che si trasformava a più piani con un ascensore (ho il post in cantiere da un paio d'anni! 😆).
    Le storie sembrano interessanti, sarebbero da leggere però ancora non ho quel numero tra le scan che girano.

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    1. Anche a me piacevano un sacco quei giocattoli e avevo un amico possessore dell'astronave! Aspetto il tuo post, cosa aspetti?
      Di farti bannare da Twitter per avere più tempo? :D

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    2. Ahahah io sono imbannabile!
      Aspetto l'ispirazione e di trovare tempo 😝
      Comunque bellissime anche le pubblicità a fumetti della Pritt, anche su queste vorrei farci un post!
      Anche il dirigibile delle Tartarughe ce lo aveva mio cugino (aveva tutto quello, mortacci sua!).
      Topumbro non è il massimo come parodia ma sicuramente meglio di quelli odierni.

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    3. ahahah, l'imbannabile, facciamo una serie tv :D.
      Mamma mia, il dirigibile! Mi sarebbe piaciuto vederlo dal vivo, anche se non era uno dei giocattoli che sognavo di avere.
      Anche perché mi sa che non l'ho mai visto in alcun negozio :D

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    4. Ahahah, nuova serie Netflix: L'Insultatore Imbannabile, disponibile tutta la prima stagione per gli abbonati! Un diversamente giovane passa il tempo libero ad insultare chi non la pensa come lui sui social network, senza ripercussioni. I supereroi, muti!

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    5. Molto meglio questa serie di The Boys :D

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