Torniamo a parlare del campionato 1989-1990, quello che ha visto l'affermazione finale del Napoli, su suggerimento del lettore A.J.
Parliamo della sfida del San Paolo tra i partenopei e la Roma, che si concluse con la vittoria degli azzurri per 3-1. Maradona segnò due reti su rigore (toccando quota 100 reti in Italia), ma soprattutto inventò da rifinitore per tutta la partita, costringendo anche il suo marcatore Stefano Pellegrini all'espulsione per doppia ammonizione. Tra i protagonisti della gara ci fu anche Alemao, che mise tanta qualità e quantità, Crippa, che procurò i due rigori, e infine Careca, il bomber brasiliano, autore di una splendida rete, quasi dalla linea di fondo, seppur con la complicità del portiere Cervone. Nel finale Maradona sfiorò la tripletta nel modo più spettacolare: palleggio al limite dell'area e rovesciata, con Cervone che alzò la parabola sopra la traversa, vanificando il gesto tecnico. Sarebbe stato il gol più bello del campionato.
La fotogallery dal Guerin Sportivo
Tempestilli e Careca |
Careca sta per scoccare il tiro vincente |
Il secondo rigore di Maradona |
La rovesciata finale di Maradona |
La "Moviola" di Paolo Sabellucci
Non mi ricordavo una partita così spettacolare. Grande Diego!
RispondiEliminaQuel Napoli era un'ottima squadra, con "gregari" tipo Alemao e Crippa che portavano la legna per dei campioni come Maradona e Careca
RispondiEliminaAlemao secondo me era qualcosa di più di un gregario.
EliminaCrippa, De Napoli e Fusi rientravano benissimo nella definizione :)
Che spettacolo quel Napoli... peccato che me lo sia goduto davvero poco, visto che ero piccolino. Grazie per questo post!
RispondiEliminaciao Guido, benvenuto..e grazie a te per il commento :)
Elimina