Foto Inter Fc |
Il mondo del calcio in lutto per la scomparsa di Mario Corso, 78 anni, uno dei campioni della grande Inter di Helenio Herrera. Corso era da giorni ricoverato in ospedale, come riportato dall'Ansa. «Mario Corso era l'unico calciatore che Pelè dichiaratamente avrebbe voluto nel suo Brasile: questo per far capire ai giovani la portata della classe del mio amico», lo ha ricordato Massimo Moratti, ex presidente dell'Inter. Corso era famoso per le sue punizioni a "Foglia morta": le sue conclusioni mancine, infatti, avevano imprevedibili cambi di direzione, che complicavano l'intervento dei portieri.
A Mario Corso l'amico Claudio D'Aleo dedicò uno dei suoi RITRATTI: "Mario Corso, il docente universitario con il “sinistro di Dio"
In questi giorni troppi addii dolorosi..Un pensiero per Zanardi, speriamo si salvi
RispondiEliminaSinceramente non so chi sia.
RispondiEliminaIeri sono stata travolta da altre 2 brutte notizie che mi hanno lasciato davvero l'amaro in bocca. La morte di uno dei miei autori preferiti, Zafon, e l'incidente di Zanardi :(
Che brutta giornata è stata.
Zafon piace tantissimo sia a mia madre che a mia sorella. Quest'estate voglio leggere anche io qualcosa...
EliminaGià, speriamo Zanardi si salvi!
Saputo stamane.
RispondiEliminaCelebrato ovunque come calciatore di grande classe.
Moz-
Classe dentro e fuori dal campo
EliminaMi dispiace molto, che 2020 di merda veramente!!! In questi giorni se n'è andato Ian Holm, poi l'incidente tremendo a Zanardi e ora tocca a Mariolino Corso...
RispondiEliminaE Zafon...e poi se guardiamo indietro il giornalista Rai Sport Lauro, Sepulveda, e tanti altri :(
EliminaL’ho sentito alla radio e se non ho capito male uno dei suoi soprannomi era: “il piede sinistro di dio”, bell’espressione. Mi dispiace. Buona continuazione di giornata Riki.
RispondiEliminasinforosa
Era un bravo calciatore, ma soprattutto un grande uomo.
EliminaPurtroppo in questi giorni abbiamo registrato gravi perdite :/
mi è spiaciuto molto, ero piccoletto, ma lo ricordo mentre trotterellava indolente quasi avulso dal gioco, nella parte di prato in ombra di San Siro, salvo poi comparire quasi dal nulla ed inventare capolavori. Un quasi Recoba d'altri tempi.
RispondiEliminaCiao Stefano, benvenuto! Purtroppo a questa perdita si è aggiunto anche quella di Pierino Prati :/
EliminaNon lo sapevo, mi dispiace, è stato una stella e allo stesso tempo un uomo modesto.
RispondiEliminaLo ricordo come opinionista televisivo nei canali locali, sempre molto garbato!
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