Le maglie del Milan 1998-1999: il ritorno ad Adidas


Nell'estate 1998 il Milan, dopo cinque anni di sponsorizzazione di Lotto, firmò un nuovo contratto di sponsorizzazione tecnica con Adidas. L'accordo fu annunciato anche sul Guerin Sportivo da una meravigliosa pubblicità. La prima volta che vidi le maglie però fu in un'anteprima sul mensile Forza Milan.

Dalla mia collezione

L'estate stessa mia madre mi acquistò, durante il soggiorno pesarese, la bellissima maglia rossonera. Rispetto alla tradizione, le strisce rossonere erano solamente cinque, molto larghe, con bande laterali che si ricongiungevano con il colletto tramite una bordatura nera. Un colletto bellissimo, tipico degli anni '90, largo e con la bordatura rossa. Sulle maniche erano presenti le tre iconiche strisce dell'Adidas. A completare la divisa calzoncini e calzettoni bianchi con le tre strisce rossonere.


Una celebre esultanza di Boban e Weah

La seconda maglia, bianca,  riprendeva lo stesso template (ovviamente senza le strisce), con una netta prevalenza del bianco. Calzoncini e calzettoni sempre bianchi, anche se a Bologna il Milan indossò per la prima volta, abbinati alla maglia bianca, i calzoncini rossi. La stessa divisa fu sfoggiata all'Olimpico contro la Roma.

N'Gotty a segno contro il Bologna



Come terza maglia venne confermata quella nera, decorata da tre strisce sul petto rosse. Fu indossata a Perugia, nell'ultima partita di campionato, quella che incoronò il Milan come squadra vincitrice dello scudetto. I calzoncini e i calzettoni erano neri, con le tre strisce rosse.


Demetrio Albertini

Le maglie da portiere

Molto belle anche le maglie da portiere. La prima è il modello "Rinho", così ribattezzato in quanto il tessuto riproduceva un motivo simile alla pelle del rinoceronte. Per il Milan fu preparata una versione personalizzata, con i colori nero e rosso, riprodotta dall'amico Denis Hurley di Museum of Jersey (QUI il sito). Da notare che Sebastiano Rossi indossava calzettoni neri con risvolto rosso, mentre il giovane Christian Abbiati, che gli sottrasse la maglia da titolare, portava sempre calzettoni bianchi con risvolto rosso-nero.

Disegno di Denis Hurley da Museum of Jersey

La seconda maglia era comune ad altre squadre, ma bellissima: gialla con maniche nere, rifinite di bianco, e tre strisce gialle. I calzoncini erano neri e ad essi Abbiati abbinava gli immancabili calzettoni bianchi.

Foto Getty Images

La maglia arancione fu indossata solo da Jens Lehmann, il portiere tedesco che fu titolare a inizio stagione, prima di essere spodestato da Rossi. Il modello "Vader" fu personalizzato con i colori arancione e nero, i colori preferiti dall'estremo difensore teutonico.

Foto da Forza Milan

La quarta maglia, come la seconda un modello comune ad altre squadre, fu indossata solo in una gara amichevole contro l'Anderlecht e nella festa scudetto dei rossoneri: azzurra con maniche blu scuro rifinite di bianco e tre strisce azzurro.
Dal sito di Andrea Ronchi (Andrea BS)

Commenti

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    1. Davvero. Calcistici e non solo. Bellissimo periodo della mia vita.

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  2. Verissimo...per me gli ultimi periodi di una golden age!

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  3. Già, queste sì che erano maglie! Intanto... sto scrivendo questo commento mentre il Milan segna il 3-2 sulla Juventus... :D

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    1. Incredibile, non mi aspettavo questa vittoria..Né questo Kessie formato gigante

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    2. Mi raccomando, alla prossima fermatevi, però! :D

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    3. Ma sai che il Napoli potrebbe benissimo finire ottavo? :D, nel senso che ha già il biglietto per l'Europa League. Per il Milan diventa fondamentale arrivare sopra Roma, Verona, Sassuolo. Se il Milan arriva sesto, dietro la Roma, fa comunque i preliminari.

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    4. Sì, alla fine giochiamo davvero soltanto per divertirci e provare a vincere. E ti dirò: tra tutte le nostre "grandi" avversarie, il Milan mi è sempre stata la più simpatica. Per il 5° posto tifo per voi.

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    5. Grazie :), ma credo che alla fine ci dovremo accontentare del sesto-settimo posto :)

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  4. Belle maglie e come già altri hanno sottolineato, bel periodo...

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    1. Davvero! Come detto, lo è stato anche per motivi personali, non solo calcistici, un gran bel periodo

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  5. Tutte esteticamente molto belle. Del resto Adidas è un brand che acquisto anche per me stessa. Baci.

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    1. L'Adidas è il marchio n.1, anche se dal punto di vista calcistico ultimamente ha perso un po' colpi :)

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