Chilavert: il portiere goleador


Luis Chilavert, portiere paraguaiano in attività dal 1984 al 2004, è una delle icone del calcio internazionale.

Fisico massiccio, più da bodyguard che da portiere, era famoso per la sua abilità nel battere calci di punizione. Giocò due mondiali, nel 1998 e nel 2002, andando vicino alla rete, proprio su punizione: sarebbe stato un record, il primo portiere a segnare in un mondiale. In Italia divenne noto nel 1994, quando sconfisse con il suo Velez Sarsfield (formazione argentina) il Milan, nella finale di Coppa Intercontinentale. Chilavert era la stella della squadra guidata da Carlos Bianchi, che nel 1996 si trasferì alla Roma, allenando la squadra capitolina per qualche mese.

Chilavert, tre volte nominato portiere dell'anno dall'International Federation of Football History & Statistics, non era certamente un atleta  che amava il profilo basso. Annunciò di voler segnare un gol agli acerrimi rivali dell'Argentina e rispettò la parola data, infilando su punizione da lunghissima distanza il portiere avversario Burgos, un altro "tipetto" piuttosto sopra la righe, non solo per il look da rocker. Al Velez giocava con una maglia nera con raffigurato un "bulldog". Una volta in aeroporto prese a pugni una persona che lo apostrofò come "Paraguaiano di merda". Odiava Maradona, sputò in faccia a Roberto Carlos, campione brasiliano del Real Madrid, che al termine di un Brasile-Paraguay lo prese in giro chiamandolo "indio". Uno dei suoi acerrimi rivali fu il difensore argentino Oscar Ruggeri: erano compagni al Velez, nel 1992, ma poi qualcosa si ruppe nello spogliatoio e Ruggeri lasciò la squadra biancoblu. E da allora si sono sempre odiati. A separarli anche le idee politiche: di sinistra Ruggeri, di destra Chilavert, anche se quest'ultimo si era espresso sempre a favore dei poveri e delle minoranze e appoggiava le battaglie per l'ambiente.

Dal Guerin Sportivo

Chilavert è passato alla storia del calcio soprattutto per l'eroica partita del 28 giugno 1998, allo stadio Lens: ottavi di finale del Mondiale, Paraguay contro Francia, squadra ospitante. La squadra sudamericana, che agli ottavi era arrivata superando il girone con Spagna, Bulgaria e Nigeria, fu sconfitta solo nei supplementari, con il Golden Goal (all'epoca il primo gol ai supplementari comportava la fine della gara e la vittoria della squadra che aveva messo a segno la rete) firmato dal difensore Blanc. Chilavert si arrese incolpevole, dopo una partita di altissimo livello in cui aveva resistito a tutti gli attacchi avversari.

Chilavert ai Mondiali del '98 sfiora il gol su punizione contro la Bulgaria (foto Guerin Sportivo)

Al fischio finale Chilavert ebbe una reazione di dolore, ma si ricompose immediatamente. A testa alta, iniziò a camminare per il rettangolo verde dello stadio di Lens, andando a confortare i propri compagni, accasciati a terra dalla fatica e dalla delusione, sollevandoli di peso letteralmente: il Paraguay aveva giocato una partita generosa, era stato sconfitto, ma meritava di uscire dallo stadio a testa alta. Con il rammarico per non essere riuscito a giocarsi la qualificazione ai calci di rigore, dove il suo forte carattere e la sua abilità avrebbero potuto intimorire i calciatori francesi.

Maurizio Crosetti celebrò così Chilavert sul Guerin Sportivo

Commenti

  1. Veramente un personaggio, c'è poco da dire! :D Ho visto una sua foto recente e si è leggerissimamente "inquartato"

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  2. Un portiere comodo a molte squadre, comunque personaggio davvero unico ;)

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    1. Davvero..personaggio unico. A parte il fatto che non si vedono più portieri impegnati a battere rigori e punizioni..

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  3. Uno tosto.. me lo ricordo a quel Mondiale.. e poi sempre piaciuti i giocatori eclettici, i portieri che tirano i rigori, o che vanno in area avversaria per l'ultimo pallone della disperazione.. Buffon no.. uno senza cuore.. ahahah

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    1. Buffon non l'ho mai amato, ammetto.
      Dei giocatori della Juventus passati ammiro molto Peruzzi, Ferrara, Deschamps, Zidane, Thuram..

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    2. Io forse Scirea, ma lo ricordo perché sono vecchietto.. ahahah

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    3. Beh, vero, devo aggiungere anche Platini, Scirea, Gentile..mi sono fermato al passato recente.

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    4. Van Der Sar a me piaceva dai tempi dell'Ajax e mi è dispiaciuto vederlo "massacrato" dai tifosi bianconeri (anche se in effetti ha fatto errori mostruosi).
      A Del Piero ho sempre "rimproverato" il dualismo con Baggio :)

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  4. Rischioso, sì, però ogni tanto la buttava dentro...

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    1. Esatto, perché poi come portiere non ha avuto una grande gloria..

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  6. Non ne esistono più di personaggi del genere nel mondo del calcio! Ah, quanto mi mancano i Chilavert e gli Higuita... :D

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  7. Beh, in Germania fu famoso il portiere Butt, ma solo per i rigori :)

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