La leggenda di Maxsim Tsigalko

Foto dal web

Maxsim Tsigalko (Maksim Cyhalka) è stato il più grande giocatore di calcio. Lo è stato nella realtà "alternativa" del videogioco Football Manager edizione 2001-02, uno dei manageriali di calcio più famosi. Nato a Minsk il 27 maggio del 1983, Tsigalko era ingaggiabile, a basso costo, dalla squadra della sua città natia, la Dinamo. Il bielorusso Tsigalko, in Football Manager, era un attaccante rapidissimo e abilissimo in elevazione. Il suo fiuto di gol lo rendeva una sorta di "clone" potenziato di Andriy Shevchenko, celebre attaccante ucraino del Milan. Averlo in squadra significava lottare per i massimi traguardi a livello nazionale e internazionale. 

Nella realtà invece Tsigalko ha giocato per anni nella Dinamo Misk, segnando 28 reti in 65 partite. In nazionale una sola rete, ma una media invidiabile, 0,5 gol a partita, perché con la maglia rossa della Bielorussia Tsigalko è sceso in campo solo due volte. La sua carriera è stata brevissima: a 26 anni è stato costretto al ritiro da un problema all'anca. Ma il destino gli è stato infausto non solo sui campi da gioco.

Maxsim Tsigalko è scomparso tragicamente all'età di 37 anni. La notizia è stata comunicata dalla Dinamo Misk oggi (25 dicembre 2020) in un post sulla propria pagina Twitter. La notizia della sua morte è "rimbalzata" di telefono in telefono, tra i tanti appassionati del celebre videogioco.

A 37 anni Tsigalko ha lasciato nel dolore i suoi cari, amici e conoscenti. Ma il suo nome rimarrà nel cuore di tanti: lui, onesto calciatore costretto allo stop troppo presto, trasformato però in una leggenda da un videogioco, reso eterno dalla scelta bizzarra di un programmatore. 

Commenti

  1. Povero ragazzo, mi dispiace che se ne sia andato così presto :(

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  2. Non lo conoscevo ne' dal vivo ne' dal "manageriale".. ma spiace sempre che qualcuno se ne vada così giovane.. e senza neanche assaporarsi per bene la sua gloria videogiocareccia..

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    1. Per un videogiocatore di manageriali calcistici come me, era impossibile non rimanere colpiti dalla tragica notizia :(

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  3. Non conoscevo la storia di questo ex calciatore e del fatto che fosse diventato un idolo su Football Manager. Una storia molto singolare che nel suo aspetto tragico rappresenta un po' le storie che a me piace leggere. Rip!

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    1. Era davvero una leggenda per noi videogiocatori...Quando in Fifa editavo le squadre del campionato americano, creando i miei club, era la punta di diamante dei "CVDM" del mio amico Kalu, che sfidava la mia "Eak Linate" :)

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  4. Conoscevo la notizia.
    Resto indifferente.

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    1. Per noi videogiocatori è stato un mito: riposi in pace!

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    1. E' il più celebre manageriale calcistico, assieme a Pc Calcio :)

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  6. Commovente storia. Io pur non giocandoci, conosco il videogioco ma non conoscevo la storia di questo calciatore. Grazie per averla rivelata e portata alla luce per tutti noi

    IL DRIBBLATORE DELLE NUVOLE

    89'
    Finale Europei 2000
    Bielorussia - Spagna
    Risultato ancora a reti bianche
    Grande equilibrio
    Ma il campione lo vedi in questi momenti
    Lo vedi ora
    Lo vedi quando nessuno più ha energie
    Quando lo stallo sembra inamovibile

    89'
    Cyhalka riceve il pallone sulla trequarti avversaria
    Ultime stille di fiato
    E parte col cuore in progressione
    Salta uno, due, tre avversari
    È in area
    E con una lucidità inimmaginabile
    Soprattutto al novantesimo
    Mira l'angolo basso alla destra del portiere

    Rasoiata potente e precisa
    E la palla si insacca.

    È come una deflagrazione di emozioni incontenibili
    È felicità immensa
    Una nazione piange di gioia
    È lui l'eroe, Maksim.

    È solo un videogioco
    Gli europei 2000 non vedevano neanche ammessa la Bielorussia
    È solo un videogioco direte voi
    Ma ha cmq vinto
    Avrebbe meritato di vincere.

    E forse sarebbe stato bello e giusto
    Che anche la realtà avesse regalato questa fiaba
    Che il calcio
    Foriero di molte storie a lieto fine
    Ci avesse regalato anche questa
    Gli avesse donato anche questa
    Ed invece Maksim è morto il giorno di Natale
    Di questo maledetto 2020 a soli 37 anni
    Dopo aver smesso troppo presto per infortunio
    Dopo una carriera non proprio luminosa

    Un mito per chi giocava a Football manager nei primi anni 2000
    Lì eri fortissimo
    Ed anche ora lo sarai

    E ti sto immaginando
    Siamo al novantesimo
    E dribblando anche le nuvole
    Punti le porte del cielo e segni.

    E le stelle esultano.

    DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

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    1. Bellissimo, il tuo omaggio in versi. Bellissima chiosa del mio modesto post!

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    2. Post bellissimo il tuo, sappi che posterò questa poesia citando questo tuo post il 25 di gennaio.

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    3. grazie mille Dani, sai che mi piacciono i cross posting ed è ancora più bello farne parte :)

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  7. Mai sentito ma è singolare il successo della sua controparte videoludica.
    Che poi nella realtà ci sono tanti giocatori, tra le scommesse, che su carta/palmares sono dei fenomeni ma quando scendono in campo, deludono. Le abilità nel videogiochi le avranno prese proprio da questi dati, che nella realtà non hanno portato a molto.
    Tragica morte ma per cosa? Malattia, infarto o incidente? Si sa?

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    1. Non si sanno le cause della morte, ma visto l'età immagino tumore...

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  8. Non ne sapevo niente mi spiace.
    Morire così giovani non è giusto😢

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    1. Davvero..la mia stessa età. E' nato qualche giorno prima di me :(

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  9. Ho letto la poesia da Daniele e volevo approfondire. Mi spiace per questo giovane ragazzo che poteva diventare un grande campione nella realtà e lo è stato solamente in quella virtuale.
    Che storia triste.
    Buona serata.

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    1. Grazie mille per avere letto questo post, questo mio piccolo omaggio a un mito per tanti videogiocatori di calcio...Vita spietata, con questo ragazzo.
      buona serata a te e grazie ancora :)

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  10. Vedi anche qui...molti non lo conoscevano compresa me.
    Mi chiedo se non stai preparando qualcosa su Sinisa Mihajlovic,se non erro in un post ne avevi anche parlato della sua malattia.
    Quando seppi ieri sera di lui,pensai a te ,un collegamento naturale ormai.

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    1. Ciao cara...sai che non ho preparato nulla su Sinisa? Ovviamente è stato un grosso dispiacere perché si "connette" a quanto ho scritto nella lettera di Natale a quella persona speciale...un giorno ci sei, e il giorno dopo non ci sei più...e magari alcune persone per te speciali lo vengono a sapere da un "freddo" messaggio...Purtroppo la morte è il nostro destino...e allor aforse ha ragione quella persona speciale, che per telefono mi ha detto: "Se dovesse succedere, comunque è stato bello"...

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    2. Forse non hai preparato nulla perché Sinisa è vivo e conosciuto quanto in vita tanto in morte... chissà.

      Hey c'è un velo di tristezza nelle tue ultime parole o forse no:) Traducibile in Carpe Diem e Panta Rei .

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    3. Sì, vero, c'è un velo di tristezza: perché è STATO bello...la morte è inevitabile, ma cancella tutto. Pensa "il caso": ho appena finito di leggere un libro, molto bello, il cui tema principale è proprio la morte e il rapporto con essa...

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    4. Cioè non cancella tutto, cancella l'esistenza materiale. Ma proprio quel libro sai che cosa evidenzia: la scrittura permette di mantenere per sempre il ricordo di una persona. Curioso no? Un regalo di Natale arrivato in anticipo (il libro) che ha proprio queste tematiche

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    5. Caspita anche qui...il tuo tema ricorrente la morte... Non sapevo che ti avessi oltretutto anche aiutato in modo ,giuro,davvero inconsapevole ,mentre scrivevo di Sinisa.Hai un ottimo umore vero?



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    6. Certo che sì, sono in trepidante attesa del Natale :) Ci sono diverse cose che, se ci penso, mi portano il sorriso :)

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    7. Mi sono letta il nuovo post di mrloto,mi ha fatto bene,ci sono sette punti davvero interessanti,l'ultimo il top:)

      Buone festività caro Riky❤️

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    8. Che bel post!!!
      Il settimo punto direi che è il primo per ordine di importanza: Natale è amore e sto vivendo in quest'ottica il periodo di avvicinamento a questa festa.
      Niente aspettative, ma sono sicuro che sarà un periodo felice.
      Anche perché per fare peggio del 2020 e del 2021...

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