Pablo Garcia, quando il Milan sbagliò...Atletico Madrid

Foto dal sito di Sky Sport

Pablo Garcia, 41enne ex centrocampista uruguaiano, è sbarcato al Milan nella campagna di rafforzamento invernale della stagione 2000-01.

Un giocatore non giovanissimo (23 anni) era stato pescato dalla seconda squadra dell'Atletico Madrid, quella che milita nelle serie inferiori. Il fallimento sembrava scritto. Pablo Garcia trotterellò in un Fiorentina-Milan 4-0, raccolse altre quattro presenze e a fine stagione fu mandato al Venezia neopromosso in Serie A.

Io e l'amico Filippo, grande cuore rossonero, ci facevamo grosse risate nel descrivere la scena del ds Braida che, scambiato l'Atletico Madrid B per la prima squadra, aveva portato illustri relazioni sul giocatore.

 A Venezia Garcia giocò 14 partite, con 2 reti, giocò il mondiale del 2002 con la nazionale uruguaiana, poi tornò in Spagna con l'Osasuna.

A sorpresa, Pablo Garcia non era un fenomeno, ma neppure la "meteora" vista al Milan. Un buon giocatore, un centrocampista metodista piuttosto lento, adatto per il calcio spagnolo. Nell'estate del 2005 fu addirittura ingaggiato dal Real Madrid. Totalizzò 22 presenze, ma fu penalizzato da alcuni infortuni. Fabio Capello, neo allenatore madrileno per l'anno successivo, forse dopo una chiacchierata con Braida si convinse che Pablo Garcia non dovesse più far parte della rosa. Finì così la gloria del centrocampista uruguaiano, che dopo due stagioni con il Celta Vigo e il Real Murcia, finì per "svernare" in Grecia.

Commenti

  1. Se penso ai millemila "fenomeni" stranieri ingaggiati solo per l'esotismo di non essere italiani.. e che rubano spazio e attenzione a tanti calciatori nostrani.. vabbe'.. meglio sorvolare..

    RispondiElimina
    Risposte
    1. É clamoroso aver visto questo giocatore con la maglia del Real (del Milan no, visto che pure in quegli anni arrivavano certe meteore...)

      Elimina

Posta un commento