Terminato il tormentone del rinnovo di Paolo Maldini e Frederic Massara, rispettivamente responsabile dell'area tecnica e direttore sportivo, in casa Milan la stagione è partita sostanzialmente in tranquillità. Ma ad inquietare gli animi dei tifosi è sempre il calciomercato. C'è chi ostenta ottimismo, affermando che il Milan farà un mercato intelligente per rinforzare la rosa; c'è invece chi fatica a mandare giù i bocconi amari, trattative sfumate e quelle particolarmente laboriose, che rischiano di trascinarsi stancamente per settimane. É trascorso un mese da un'intervista di Maldini alla Gazzetta dello Sport, nella quale il campione rossonero aveva espresso la necessità di alzare l'asticella, con maggiori investimenti sul mercato per rendere più competitiva la squadra. Parole che sembrano cadute nel vuoto. Il Milan è in una posizione di estrema attesa sul mercato. Come già accaduto negli anni passati, vuole dettare le condizioni. Ma il mercato è fatto di manici del coltello che passano da una mano all'altra, di necessità di trovare un punto di incontro tra offerta e domanda. Così, il rischio di rimanere a mani vuote è molto concreto, con la conseguenza di doversi accontentare di quello che si ha in casa. Una mossa rischiosa, visto il calciomercato scoppiettante di Inter e Juventus e le ambizioni rilanciate di squadre come Roma e Atalanta.
PIOLI: SERVE PIÙ QUALITÀ SULLA TREQUARTI In conferenza stampa l'allenatore Stefano Pioli ha richiesto esplicitamente un giocatore di qualità sulla trequarti, capace con la sua inventiva di sbloccare le partite contro squadre chiuse in difesa (il tecnico ha citato le partite del 2022 con Bologna e Torino, finite entrambe 0-0). Dunque il principale obiettivo del Milan è un trequartista. Ma Charles De Ketelaere è davvero raggiungibile? Di quanto può essere migliorata l'offerta iniziale di 20 milioni? C'è solamente Ziyech del Chelsea come alternativa al giovane talento belga? Oppure, nell'ipotesi in cui dovessero sfumare entrambi, il Milan si accontenterebbe, arrangiandosi con Krunic, Diaz e Adli?
LA POSIZIONE DI ADLI Pioli ha bisogno ovviamente di valutare giocatore per giocatore, ma quale sarà la posizione di Adli, il giovane talento arrivato dal Bordeaux? Sulla trequarti c'è la casellina "X", mentre il francese, nel ruolo di mediano, mi sembra francamente poco adattabile. Il Milan arriverà al 31 agosto senza nuovo trequartista perché "Tanto c'è Adli che ha fatto un super precampionato"?
I 22 TITOLARI DI PIOLI Sempre in conferenza stampa, Pioli ha parlato ufficialmente della volontà di avere a disposizione 22 titolari. Facciamo dunque il gioco delle coppie: Maignan-Tatarusanu, Calabria-Florenzi, Kalulu-Kjaer, Tomori-Gabbia, Hernandez-Ballo Touré, Tonali-Pobega, Bennacer-Bakayoko, Saelemaekers-Messias, Diaz-Adli, Leao-Rebic, Giroud-Origi. A questi si aggiungono il terzo portiere Mirante e il jolly Krunic. Al di là di alcune situazioni aperte, delle quali parleremo, Gabbia (triturato da Vlahovic in Fiorentina Milan dell'anno passato) e Ballo Touré vengono ritenuti all'altezza degli altri titolari? Oppure il Milan interverrà sul mercato acquistando due rinforzi in quel ruolo?
KESSIE, POBEGA E SANCHES Torniamo al discorso del centrocampo avviato con Adli. Mauro Suma, giornalista di lunga esperienza di fede rossonera, schierato in modo convinto tra gli "aziendalisti", ha riferito che il Milan cercherà di prendere un centrocampista da posizionare in mediana "più forte di quelli a disposizione", altrimenti si farà con quelli che abbiamo, avendone attualmente sei in rosa. Punto primo: Bakayoko, autore di poche e sconcertati apparizioni nello scorso campionato, è davvero considerabile? Ovviamente no. Rimangono in cinque: oltre a Tonali e Bennacer, ci sono Krunic, Adli e Pobega. Il primo è un jolly che ha fatto bene, ma soprattutto nel ruolo di trequartista, difficile considerarlo titolare in mediana; del secondo abbiamo già detto; il terzo è indubbiamente un centrocampista italiano di talento, ma può surrogare Kessie? La risposta è no. Kessie era una colonna, abile a gestire il pallone in fase di possesso proprio per questa sua grande fisicità. Pobega, comunque indispensabile per i regolamenti che impongono l'impiego di giocatori formati nel vivaio, è un centrocampista tutto da plasmare, negli schemi di Pioli: abile negli inserimenti senza palla, dotato di grande fisicità, ma che rischia di andare in forte difficoltà in fase di possesso, se aggredito dai centrocampisti avversari. La trattativa per Renato Sanches si avvicina a conclusione sfavorevole per il Milan: il budget stanziato per il cartellino del portoghese, occasione di mercato per il contratto in scadenza nel 2023, non consente certo di puntare su obiettivi particolarmente ambiziosi. D'altro canto diversi giornalisti hanno specificato che Sanches è il piano A e al momento non ci sono piani B. Ma davvero a centrocampo "il Milan è a posto così", citando il famoso detto di Galliani?
MESSIAS Assodata la funzionalità del brasiliano agli schemi di Pioli e la sua capacità di sacrificarsi in pressing e copertura in fase di non possesso, si ritiene davvero che il 31enne brasiliano possa incrementare il suo rendimento, a mio modo di vedere sufficiente, nel momento in cui il Milan è chiamato, mercato o non mercato, ad alzare l'asticella delle proprie prestazioni? Come ha detto Suma, "Pioli ci punta!", oppure per l'ennesima volta nella sua storia recente, il Milan "piuttosto che niente", si accontenta del piuttosto?
LISTE In teoria il Milan sul mercato dovrebbe acquistare un trequartista, un centrocampista (con la partenza di Bakayoko) e un difensore che sostituisca Romagnoli. Escludendo giocatori Under 22 (che fanno parte della Lista B), di formazione italiana o cresciuti nel vivaio, il Milan può inserire due soli nuovi acquisti. Il terzo deve essere quindi o un giocatore cresciuto nel vivaio di una squadra italiana, oppure un Under 22. Ma in Champions League le cose si complicano: la lista B include solo giocatori formati nel vivaio. Gli Under 22 (Kalulu e Adli) fanno parte della lista dei 25. Quindi due o tre giocatori andrebbero esclusi dalla Champions. In più c'è Ibrahimovic, che dovrebbe riprendere l'attività agonistica a gennaio. Ma per lui non ci sarebbe spazio neppure nella lista presentata per la Serie A. Così il Milan dovrebbe prendere due Under 22 su tre per i ruoli di trequartista, centrocampista e difensore, oppure pescarne uno di formazione italiana. Non facile. Si attendono dunque risposte. Poi arriverà il campo a dare i verdetti definitivi.
Scriviamo col mercato in presunto fermento e un po' di bocca amara relativa al tanto chiacchierare senza nulla stringere. In realtà, visti i chiari di luna, mi accontenterei davvero solo di De Ketelaere.
RispondiEliminaMa arrivasse almeno.
Esattamente, la bocca è un po' amara. Anche perché è vero che Maldini ha raramente sbagliato acquisti, ma dobbiamo ricordare anche le tante trattative avviate negli anni e sfumate (ho ancora il rammarico per il mancato acquisto di Kouadio Koné).
EliminaAvevo scritto.. ma non lo trovo più... insomma, un po' di amaro in bocca c'è, visto gli altri come spendono e spandono.. sinceramente, e lo sai, metterei la firma subito anche se mi dicessero: "arriva solo De Ketelaere".
RispondiEliminaahah mi eri finito in spam (è successo qualche volte sia con te, che con Sara, che con Max. Bizzarro). Detto questo: anche io mi accontenterei solo di De Ketelaere, perchè colmerebbe un'importante lacuna e aggiungeremmo in rosa un futuro top player. Però poi servirebbe anche un difensore (e mi farei andare bene anche Acerbi) per coprire un vuoto numerico!
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