Libro scritto nel 2006 dal giornalista del Corriere dello Sport Furio Zara, "Bidoni L'incubo" è una divertente panoramica su 100 calciatori stranieri che nel nostro paese non hanno lasciato il segno. Vere meteore come Caio dell'Inter, Blissett del Milan, Anastopoulos dell'Avellino, ma anche talenti inespressi in Italia come Bergkamp e Gascoigne, che comunque si sono ritagliati un ruolo importante nella storia del calcio.
Gascoigne in versione pistolero (Dal Guerin Sportivo) |
Non tutte le scelte di Zara, in questo "Bidoni L'incubo", mi hanno trovato d'accordo: Gascoigne è stato un talento "maledetto" per problemi fisici e comportamenti extrasportivi, ma con la Lazio ha comunque dato prova del suo talento. Detari è stato talento intermittente, non bidone. Per non parlare di Rivaldo e Hagi. Klinsmann ha fatto male alla Sampdoria, al rientro in Italia, ma come può essere definito "bidone" chi ha scritto pagine importanti del calcio italiano e dell'Inter? L'autore nell'introduzione ha comunque specificato che si tratta di scelte "arbitrarie", anche in base alla curiosità di certe storie.
Le storie curiose in effetti non mancano: quella del mitico danese Fig, reclutato in un campeggio dal Padova, quella del brasiliano Geovani del Bologna che si perdeva per le strade bolognesi (in auto), quella dell'argentino Gorostidi della Reggiana, in Italia per un solo giorno.
Ci sono anche tante storie tristi, non solo sul rettangolo verde. E tanti talenti che si sono dissipati in alcool e donne.
Un libro in definitiva estremamente divertente, cento racconti brevi che potreste benissimo leggere anche su un blog (e avrete infatti anche la mia versione di alcune "meteore").
Ah, una curiosità: il nome "Bidoni L'incubo" e il logo in copertina richiamano "Campioni Il sogno", il reality di Mediaset che per due anni seguì le imprese calcistiche della squadra romagnola del Cervia.
Sai che ho anch'io questo libro? :D L'ho preso a 1 euro tempo fa, prima o poi lo devo leggere..Mi ricordo di Fig del Padova, non era malaccio..tanto è vero che è rimasto diversi anni, pur nelle serie minori
RispondiEliminaFig era uno dei miei idoli :D, come Sturba, Seno, Bocchini, Figaia e Pompini :D. Oggi cognomi così sono illegali, ahhaah!
EliminaEra molto forte a Pc Calcio 6.0 e 7.0.
Ho visto quel reality. Non so dirti perché, dato che il calcio non mi è mai interessato, ma non mi sono persa una puntata. Forse perché c'erano molti calciatori fighi. ;)
RispondiEliminaComunque questo libro mi sembra un po' razzista.
Non ho ben capito perché non vi siano meteore anche italiane.
Esisteranno le meteore nel calcio del Bel Paese, o no?
ahhaah diciamo che le vere meteore doc sono quelle straniere..perché si parla di giocatori catapultati nel nostro calcio e poi spariti..bene o male ci sono giocatori italiani che hanno giocato poco in Serie A e poi hanno proseguito nelle serie minori, quindi fanno "meno appeal"le loro storie.
EliminaIl reality lo guardavo sempre, odiavo che il televoto premiasse quei 4-5 calciatori scarsi ma belli, il capitano storico del Cervia Domeniconi veniva sempre messo fuori per questo!
Anche la Juve ha raccattato bidoni incredibili. A volte capita che non si ambientano, altre sono errori dei manager delle società oppure intrallazzi.
RispondiEliminaRicordo ad esempio Blanchard, Dimas, Oliseh, Esnaider :D. Henry fu meteora alla Juventus e poi campionissimo.
EliminaGiusta osservazione, anche sugli intrallazzi.
Galliani prese Viudez e Cardacio dal manger Fonseca.
Rifiutò Allan (oggi il miglior mediano del campionato italiano) dicendo che dall'affare non ci avrebbe guadagnato.
Poverini, magari sono stati talenti inespressi.
RispondiEliminaO gente sopravvalutata inizialmente che poi non ha saputo dare prova di sé.
E poi si, chiaramente ci saranno coloro che hanno preferito spendere energie altrove, tra donne e dipendenze.
C'è un po' di tutto: talenti inespressi, gente sopravvalutata, giocatori che hanno avuto problemi fisici, altri che hanno pensato troppo al fuori campo :)
EliminaOrmai c'è un concetto troppo esteso di "bidone". Mi trovi d'accordo su Rivaldo, Bergkamp e Gascoigne, gente che nei rispettivi club e nelle rispettive nazionali hanno fatto piangere le migliori difese del mondo. Semplicemente non si sono ambientati in Italia, croce e delizia di molti stranieri. Un Bidone era Renato della Roma, Esnaider della Juventus, Vampeta dell'Inter, ma non un Rivaldo che in Spagna ha letteralmente fatto innamorare anche i tifosi del Real Madrid.
RispondiEliminaIn effetti anche Esnaider nell'Espanyol ha fatto cose egregie, probabilmente le vere meteore sono quelle come Luis Silvio, veri e proprio catapultati nel calcio italiano.
EliminaL'autore comunque ha spiegato questa sua scelta, ma Rivaldo al Milan non ha fatto male: era semplicemente un giocatore nella sua parabola discendente.
Solidarietà per Geovani, ché io mi perdevo nelle aule dell'università...xD
RispondiEliminaComunque, a parte che mi hai ricordato Campioni (che non mi piaceva ma quando iniziava sapevo che mancava poco ai miei programmi preferiti), ma questi calciatori sono contenti di far parte di questo libro?Di un libro che si chiama Bidoni?xD
E soprattutto, quanto è preoccupante il fatto che, leggendo il titolo del post nell'anteprima ho pensato a Buffon ed ai bidoni della spazzatura a posto del cuore?
P.S. ho capito solo ora l'assonanza con Campioni -il sogno, sono diventata scema xD
ahhaahh, ma perdersi nelle aule universitarie è più facile che perdersi in strada :D.
EliminaMa quali erano i tuoi programmi preferiti? :D.
I calciatori sono tutti stranieri, quindi credo che non lo sappiano :D.
Il logo è proprio fatto come quello di "Campioni", bellissimo anche il calciatore steso che sembra morto!
Non mi ricordo precisamente quale fosse il periodo però su Italia Uno facevano sempre cose carine nel pomeriggio :)
EliminaTipo Dawson's Creek (va beh, carino, diciamo di moda xD), i cartoni belliii, poi facevano serie destinare a rimanere incomplete tipo ricordi quella del tennis, Love 15 una cosa del genere?
Stai parlando con un vecchietto :D, quindi io nel pomeriggio, se non ero a lezione, studiavo :D.
EliminaCartoni belli e 2005/2006...interessante :D.
Pensavo non potessero stare , cartoni belli e 2005-06, sulla stessa riga :D
Un libro del genere è come sparare sulla croce rossa :-D
RispondiEliminaIn questo caso sparare sulla croce rossa è divertente :D
EliminaMi ricordo anche di Zavarov, sembrava una stella, invece si è rivelato molto mediocre.
RispondiEliminaSaluti a presto.
Zavarov ed Alenikov caro Cav :).
EliminaEh sì anche la Juventus ha preso dei bei bidoni :D
Passo per lasciarti un saluto di buona fine di settimana.
RispondiEliminasinforosa
Contraccambio di cuore Sinforosa :), grazie mille
EliminaInfatti top per il logo e il titolo-parodia XD
RispondiEliminaMadonna che programma trash che era Campioni...
Moz-
La cosa più trash che ricordo fu la visita delle hostess-pr (tra loro mi sembra ci fosse Andrea Deloglu, che ora è una brava conduttrice) con una delegazione della squadra che andò con loro XD non mi ricordo a fare cosa.
EliminaMi faceva ridere questa cosa stile "uomini e donne"( naturalmente vennero scelti i giocatori più prestanti).
Feci anche un piccolo fumetto parodia di "Campioni" dove mi ero messo tra i calciatori XD e perculavo queste cose ridicole.
Ooohh finalmente un post cortissimo! 😁
RispondiEliminaC'è anche Caniggia? Ricordo ancora lo scherzo di Scherzi a Parte quando la Roma lo aveva appena comprato.
Non ricordo il logo di Campioni ma è stato un colpo di genio riciclarlo per la copertina di questo libro.
Ma io son pieno di post cortissimi hihihihhii, devi vedere quelli sui "cimeli" della mia libreria. Caniggia non c'è anche perché comunque alla Roma non fece malissimo, pur non ripetendo i fasti di Bergamo!
Elimina