#Film: una squadra da sogno, scontro generazionale tra mister


Da amante della commedia francese e del calcio, non ho potuto esimermi dalla visione di "Una squadra da sogno". Il protagonista del film è un calciatore, Maxime Belloch, uno dei campioni del Paris St Germain, intrepretato da Medi Sadoun, apparso nella mia commedia francese preferita: "Non sposate le mie figlie". 

Dopo essere stato scartato nelle convocazioni per l'Europeo dall'allenatore Deschamps, Maxime sfoga la sua rabbia prendendo a calci i "coni" dei lavori stradali, infortunandosi in maniera tragicomica ad una gamba. Il tutto dopo aver litigato con il conducente del carro attrezzi che aveva da poco rimosso la sua automobile di lusso, posteggiata nel parcheggio riservato ai disabili, scena ovviamente ripresa da un telefonino e diventata virale sul web. La manager gli suggerisce così di ripulirsi l'immagine tornando nel suo paese natio, da suo padre (Gerard Depardieu), con il quale non è più in buoni rapporti, facendo il bravo calciatore metropolitano che torna tra gli umili montanari. Per Maxime non è facile adattarsi alla nuova vita, anche perché il padre non gli ha perdonato, da ragazzino, il fatto di aver abbandonato la finale del torneo locale per andare a giocare nelle giovanili del Paris St Germain. Maxime vivrà così il suo "contrappasso": dovrà allenare la locale squadra di ragazzini per portarla alla vittoria finale.







In questo film la trama si sviluppa in modo lineare, partendo da una premessa abbastanza scontata; tutto prevedibile, compreso l'angolo del romanticismo. Ci sono anche cose abbastanza strane, come quella del ragazzino che viene lasciato fuori squadra perché incapace di giocare e che poi viene recuperato prima della finale, anche se tutto sommato questo va letto nell'ottica della redenzione del protagonista, che prima vuole far vincere la propria squadra ad ogni costo (anche simulando, per avere i rigori!), poi invece considera fondamentale il gruppo e il divertimento dei piccoli calciatori. Se ci pensiamo bene anche l'abbandono della finale, da parte del ragazzino Maxime, è abbastanza improbabile; non poteva iniziare il giorno dopo? Dirigenti così crudeli, quelli del Psg, da non lasciargli fare un partita, l'ultima partita con il suo piccolo club? Paura forse che si infortunasse?

E' altrettanto prevedibile che questo film voglia descrivere il riscatto del calciatore arrogante e fare emergere le sue qualità dopo il doveroso bagno di umilità.

Tuttavia 'Una squadra da sogno' non nasce per stupire attraverso la sua trama. 


Si apprezzano le ottime interpretazioni del protagonista (eccezionale nel rendere l'atteggiamento viziato del calciatore), di Depardieu, dei tanti bravissimi baby attori che interpretano i giovani calciatori; una regia che sa mettere in risalto gli splendidi paesaggi della campagna francese; gli appassionati di calcio rimarranno colpiti dalla cura anche nella ricostruzione delle partite (dei grandi e dei piccoli). Una curiosità: all'inizio vediamo Belloch giocare nel Psg, ma quello nelle immagini, in campo largo, è il vero n.7 del Psg dell'epoca, Jeremy Menez (poi trasferitosi al Milan).

Commenti

  1. Mmm, non ne sono sicuro ma forse l'ho visto, probabilmente non tutto.
    Peccato che quasi tutti i film del genere abbiano la stessa trama! XD

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    1. Trama scontatissima, simpatici però i due protagonisti :)

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  2. Forse avevano paura che si infortunasse, o che si mettesse in luce e venisse avvicinato da altre squadre.. d'altronde abbiamo il caso recente del povero Sala defunto perché gli hanno fatto prendere un traballante aereo da turismo in fretta e furia invece di aspettare un volo di linea, quindi è plausibile questa fretta del PSG

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    1. Ecco allora una possibilità c'era :D, ovviamente quello non era uno dei problemi della trama..il problema era la trama scontata. Ma va bene così, è un film senza troppe pretese, particolarmente divertente per i soccer's addicted :P

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  3. Credo di averlo visto su sky ed anche se non ha una trama spettacolare mi ha cmq attirato e l'ho visto fino in fondo sia pure sapendo ma anche immaginando e sperando nella conclusione a lieto fine.

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    1. Che poi io preferisco film e storie a lieto fine, sia chiaro :D

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  4. E' un film piacevole ma carente come originalità.

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  5. Ecco, io mi vado a collocare sul versante opposto. I film francesi non li sopporto. Come difficilmente sopporto anche la musica francese. Mea culpa!

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    1. ahhaah, in effetti io solo la commedia! Anche se ci sono pure dei film horror interessanti, by mangiatoridilumache :D

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    1. Daniele mi diceva che l'hanno passato su Sky, forse lo hai visto lì :)

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  7. Questo film rientra decisamente nelle mie corde. Pur parlando di calcio.... :P
    Tu, poi, ne hai parlato così bene che mi sembra di averlo già visto.
    Ecco, la trama è un po' troppo comune nel genere, ma sono certa che mi regalerebbe un paio d'ore di spensieratezza.
    Bacio

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    1. Poi c'è anche la storia d'amore tra il protagonista e una giovane mamma :D
      E' una commedia carina, non memorabile, ma una sera si può guardare senza perderc nulla.

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  8. Sembra una commedia carina.
    Non Sposate le Mie Figlie è stupendo! 😁
    In effetti poteva anche partire il giorno dopo la finale 😅
    Houdini Menez, quando lo adoravo alla Roma 😍 dicevano che era incostante ma ha trascinato la squadra da solo nell'ultima stagione con Rossella Sensi. Poi gli americani non lo hanno tenuto, per ciofeche come il folletto (pure lui venuto poi al Milan), Bojan. O Lamela che non ha fatto quanto Menez.

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    1. Non vedo l'ora di vedere il seguito di "Non sposate le mie figlie"!
      Lamela era forte, pure Menez, da noi praticamente il primo anno ci ha salvato dalla retrocessione. Bojan scarso bene invece...

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  9. Come ha detto la Dama i film francesi mi si ripropongono come le cozze con i fagioli mangiate alle tre del mattino. Ricordo con piacere il film "Goal" del 2005.

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    1. Goal mi piacque molto perché la squadra di riferimento era una delle mie preferite: il Newcastle!

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  10. Sicuramente prima o poi ne faranno un remake ad hollywood sostituendo il calcio con un altro sport.

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    1. ahah, possibile! Mettendo il baseball.

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  11. Non lo conosco, come titolo.
    Depardieu sembra Stefano Ambrogi, l'attore italiano! :)
    Non saprei se può interessarmi, ma comunque non è un male la semplicità, sia come trama sia come linearità.
    È sempre una bella favola, quella del rinnovarsi dopo essere scesi un bel po' :)

    Moz-

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    1. ahhaha è vero, è uguale ad Ambrogi! Nella prima foto il look è quello tipico del campagnolo della Provincia di Rimini :D

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  12. esulo dal contesto..
    mi piacerebbe segnalarti un link che penso potrebbe interessarti..

    http://www.minimaetmoralia.it/wp/topolino-a-chi/

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    1. Hai fatto benissimo a segnalarmi quel link, non avevo letto quell'articolo.
      Mi è piaciuta la risposta di Bertani, non è un direttore empatico e vicino ai lettori come la De Poli, ma indubbiamente è una persona di grande professionalità e con due maroni grossi :D.
      Infatti non ho mai capito questo "perculamento" di Topolino.
      Come giornale molto più culturale ed educativo de "La Verità" e di "Libero"... :D

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  13. Questo credo di averlo scartato, ma ricordo un altro film francese sul calcio che ho visto, non ricordo il nome però, ma niente di che, preferisco altri, Il maledetto United, Fuga per la vittoria, etc.

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    1. Hai citato due gran bei film :), il maledetto United poi ^_^
      Secondo me quello che hai visto è Dream Team. Molto simile!

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