Scusa Mary, anzi scusa Ameri: il testamento di Rino Gaetano


Oggi usciamo dall'attualità calcistica per un post che potremmo catalogare nella sezione "EXTRA" del mio blog. Tuttavia un piccolo e importante riferimento calcistico c'è, come in altre canzoni del grande cantautore calabrese.

1980, nel disco "Io ci stoRino Gaetano canta uno dei suoi brani più belli, ma purtroppo poco conosciuto dal pubblico mainstream. Si intitola "Scusa Mary" e viene considerato dai fan e dagli esperti il seguito di Aida, celeberrima canzone in cui Rino raccontava per immagini la storia dell'Italia, dal fascismo al dopoguerra, fino agli anni '70. Italia che metaforicamente era rappresentata come una donna di nome Aida.

"Scusa Mary" è a sua volta un racconto dell'Italia dell'epoca, fatto di immagini, di flash suggestivi; ed è anche un affondo duro contro il più grande "nemico" di Rino: l'America, la sua influenza - sociale ma soprattutto politica - sull'Italia. Come noto per chi, come me, segue gli scritti di Bruno Mautone, secondo la teoria dello scrittore-avvocato, Rino Gaetano è stato assassinato in un incidente stradale messo in scena dai servizi segreti deviati,  specializzati in attentati mascherati proprio da incidenti. Rino era un personaggio scomodo: attingeva da una fonte importante (nel secondo libro di Mautone viene ipotizzata l'identità del personaggio in questione) materiale per le sue canzoni: "fatti e misfatti" italici. Rino li cantava, nascondendoli in versi "non-sense". "Berta filava" è un esempio (QUI se volete saperne di più).

Tornando a "Scusa Mary", probabilmente Rino Gaetano era consapevole di dover pagare dazio, prima o poi, per il suo coraggio. Questa canzone uscì un anno prima della sua morte.

All'apparenza sono le dolci e triste parole di un innamorato, che al termine del fidanzamento con Mary ("scusa Mary scusa Mary  ma eravamo innamorati più che mai") ne ripercorre le tappe, mettendo sullo sfondo i principali avvenimenti politici e storici (dalla guerra in Vietnam alla morte di Martin Luther King). Ma il titolo (e la canzone) ha un secondo significato: "Scusa (A)meri", il famoso giornalista conduttore di "Tutto il calcio minuto per minuto". Programma radiofonico che ha fatto la storia, nel suo genere, e che viene usato per introdurre il secondo e più potente significato: non parlare di due ex innamorati, ma appunto fare "cronaca", raccontare eventi e personaggi. "Scusa Ameri" era appunto la "formula" con cui il radiocronista, dallo stadio, chiedeva la linea per aggiornare sui gol.

Tuttavia il terzo significato del titolo è quello più potente. "Scusa Ameri (ca)". Perché "Scusa Mary" è l'ennesimo attacco, tra le righe, alla potenza a Stelle e Strisce. La Cia, la Nato, il Vietnam, l'uccisione di Martin Luther King, quindi guerre, razzismo e prevaricazioni; Praga che, con la ribellione all'Unione Sovietica, richiamava la necessità per gli italiani di ribellarsi al gioco degli Usa. Rino cita il colpo di stato in Grecia (Georgios Papadopoulos, colonnello che attuò il colpo di stato) e il tentativo di replicarlo in Italia (il golpe Borghese): l'America era a conoscenza dei piani del Golpe Borghese e probabilmente ebbe un ruolo attraverso i propri servizi segreti.

Rino Gaetano è come un condannato al patibolo. Il lungo assolo musicale finale è significativo. L'istinto, per chi ascolta questa perla, è chiudere gli occhi riflettere in silenzio. Concentriamoci sulle ultime parole: "ma che fortuna innamorarsi come noi". Rino qui parla singolarmente a ogni suo fan. Rino sa che le sue canzoni hanno raggiunto lo scopo. Ancora oggi, nel 2018, portiamo nel cuore un grande artista nato il 29 ottobre di 68 anni fa, i suoi non-sense che nascondevano feroci critiche al potere e che anticipavano fatti, poi successivamente avvenuti.

Rino si scusa, perché per lui il sipario sta calando e perché ci lascerà. Fisicamente non è più con noi, deceduto tragicamente il 2 giugno del 1981. Ma le sue canzoni sono eterne, rimarranno sempre.


Commenti

  1. Rino, un grande. Ha scritto una canzone anche per gli Agnelli "Non vi reggo più.

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    1. Ci torneremo su quella canzone, Gus: sono citati anche dei calciatori! :)

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  2. Stamattina ho letto un articolo dell'Ansa su Rino, ed ho pensato che sarebbe stato perfetto per te.
    Ecco. Non mi sbagliavo. 😚

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    1. Stamattina leggevo sulla pagina social di una persona a me molto cara (sai chi :D) un suo pensiero su Rino.
      Ma si ricorderà che è uno dei miei idoli? Mah :D
      Tu invece ci hai pensato subito :)

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  3. Non sapevo niente di questa canzone e dei suoi tre significati... Mamma mia, tanta roba.

    Moz-

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    1. Il primo significato è quello del primo ascolto. Il secondo è il significato "vero" della canzone. Il terzo è una mia ulteriore interpretazione :)

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  4. Mi piace la discografia di Rino e mi piace tanto lui. E Berta Filava resta una delle sue canzoni che amo di più.

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    1. Le canzoni di Rino sono fantastiche anche per questi diversi piani di interpretazione. Berta Filava la conoscevo già da bambino: come Gianna, che canticchiavo sostituendo sesso a Esso, il marchio di carburante XD

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