#Film: quando Gigi e Andrea fecero i calciatori (ma il Canà bis non riuscì)


Doveva essere una sorta di sequel de "L' allenatore nel pallone", con Oronzo Canà (il personaggio interpretato da Lino Banfi) chiamato a risollevare le sorti della Marchigiana, neopromossa in serie A. Tuttavia, anche senza Cana', in questo "Mezzo destro mezzo sinistro..due calciatori senza pallone" gli unici a elevarsi da un contesto sostanzialmente mediocre sono i due allenatori. Gianni Ciardo, nei panni del filosofeggiante Coligno, colto allenatore appassionato di lirica (l'unica vera "frecciata" al mondo del calcio di questo film). Leo Gullotta, che rimpiazza Ciardo sulla panchina della Marchigiana nei panni di Fulgencio, sergente di ferro argentino (ma con il vizietto delle prostitute). I protagonisti del secondo film dedicato al calcio di Sergio Martino sono invece Gigi Sammarchi e Andrea Roncato, Giginho e Bergonzoni ne "L'allenatore nel pallone": da procuratori maneggioni a calciatori, Cesarini e Margheritoni, con tanto di pance e aspetto da giocatori del dopolavoro ferroviario piuttosto che di atleti ultratrentenni agli ultimi scampoli di carriera.

I calciatori Chierico e Ancelotti con Roncato

Coligno

Fulgencio catechizza Cesarini e Margheritoni

Il film non è una parodia del mondo del calcio, anche se ha uno stile di comicità simile, basato sui giochi di parole. Esempio, la battuta più riuscita è quella di Andrea, che ha appena ricevuto da Coligno il libro sulla tragedia teatrale di D'Annunzio "La figlia di Iorio": "Hanno dedicato alla figlia di Iorio un libro, a quella di Paolo Rossi devono dedicare una biblioteca", dice, riferendosi ai due calciatori Iorio e Rossi. Per il resto ci sono le puzzette dell'attaccante sudamericano Goncalves (che per tutto il film prende coppini dal personaggio di Roncato), situazioni boccaccesche da commedia italiana anni '70 (quindi fuori tempo massimo), con la bellona di turno (la Russinova, poco vestita ma mai nuda), qualche tetta random niente male, la titolare del pollificio sponsor della squadra ninfomane, interpretata da Milena Vukotic (improbabile nel ruolo di seduttrice, soprattutto dopo il successo di Fantozzi e del suo personaggio, la Pina).

Non proprio due fisici da calciatori..

Comparse a seno nudo

Per tre quarti di pellicola, "Mezzo destro mezzo sinistro..due calciatori senza pallone" è una commedia boccaccesca degli anni '70 (con meno nudo) e il calcio di sfondo, nonostante le comparsate di calciatori e giornalisti (commovente rivedere il grande Paolo Valenti, conduttore di 90° minuto). Nell'ultima parte invece diventa una sorta di parodia calcistica de "Lo chiamavano Bulldozer" e di "Bomber" (c'è anche lo stesso motivetto musicale dei De Angelis). In pratica il playboy Margheritoni, mai interessato al calcio, come si denota dalla prima scena in America, si ricorda di essere un calciatore e trascina la sua squadra nella partita di Mitropa Cup contro l'Eintracht Francoforte, per risollevare l'onore degli emigrati italiani, in particolare dopo che un ultras tedesco lo aveva preso per il culo chiamandolo "Maccarone".

Andrea Roncato meglio nei panni di muratore che di calciatore

Margheritoni in slalom

Un finale gradevole benché scontato, che non aiuta però il film a decollare. "Mezzo destro mezzo sinistro..due calciatori senza pallone" è una pellicola invecchiata male, lontana dalla nomea di cult raggiunta dal precedente film di Martino, interpretato da Lino Banfi.

Commenti

  1. E che dire dell'enorme danese dal nome di "Kekkonen" ? O di Pino Insegno nei panni della giovane promessa Vacca Carlo, che ruba il posto a Margheritoni? A me fa sempre ridere quando Margheritoni si trova a giocare contro al vecchio difensore della Fiorentina che aveva reso...cornuto :D Diciamo comunque che questo film è pure troppo trash, c'è qualche battutina divertente e qualche bella figliola, ecco

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    1. Che poi Kekkonen è un nome finlandese, infatti Urho Kaleva Kekkonen è stato l'ottavo presidente finlandese e lo è stato dal 56 all'82 (!) e per questo è considerato una figura un po' come "il burbero nonno del popolo finnico", un po' tipo Pertini, se vogliamo.

      Il finale col patriottismo d'accatto con lo scolapasta in testa, con il deprimente Margheritoni che diventa forte perché un odiato crucco lo chiama maccaroni dimostra invece che da allora non è cambiato un tubo.

      Roncato (in character) fu anche protagonista di uno scherzo idiota ("El buridon") di Emanuele Righi giocato ai bolognesi in cui per settimane annunciò uno scoop di mercato ENORME, e menò il torrone con un sacco di indizi per poi dichiarare che il fuoriclasse che avrebbe giocato nella squadra di Pioli (era il 2012, l'anno dopo saremmo andati giù) era... Andrea Margheritoni. Vaffanculo và.

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    2. Margheritoni era già a fine carriera negli anni '80, nel 2012 poteva essere forse uno dei suoi tanti figli avuti in giro per il mondo ;)

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    3. In effetti io ho parlato di finale alla "Bulldozer" con Bud Spencer, anche se quest'ultimo ovviamente nei suoi film ha fatto sempre il personaggio dell'omone con tanta forza, capace di tutto, mentre è molto meno credibile Margheritoni che si mette a fare il fenomeno con il pallone tra i piedi, dopo aver fatto schifo per mezzo campionato.
      Curioso l'aneddoto di Ex su Kekkonen, ancor di più quello legato a Emanuele Righi, lo conosco anche io..un tipo piuttosto particolare!

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    4. Comunque a me Gigi e Andrea hanno sempre messo addosso una tristezza enorme. Ma proprio che li guardavo e mi mettevo di pessimo umore.

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    5. Non posso che concordare con questa tua valutazione! Roncato meglio nelle pochi parti drammatiche, con Avati.

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  2. Qualche produttore fesso si trova sempre😀

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  3. Purtroppo non ho seguito il filone, ho visto Oronzo Canà e mi va bene così.

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    1. Infatti quello è l'unico film da vedere, gli altri possono essere evitati tutti!

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    1. Ci sono dei film terrificanti, tipo Acapulco prima spiaggia a sinistra :D

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    1. In fondo, pensando anche a ciò che ho detto Dama, Gigi e Andrea hanno fatto molto peggio :D

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  6. La Fininvest degli anni '80 lo replicava spesso, sopratutto in preparazione di Italia 90. Divertente ma niente di più.

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    1. Lo ha trasmesso poi anche in terza-quarta serata, poi con l'introduzione del digitale terrestre e dei vari canali, è facile vederlo su Iris a orari normali.

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  7. Mamma che pere!
    Non me lo ricordo... lo avrò sicuramente visto o almeno intravisto ma non mi ricordo manco una scena.
    La battuta, senza la tua spiegazione, non l'avrei mai capita 😅
    Le "puzzette" 😂

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    1. ahah ti rendi conto, le puzzette? Un film che ripete spesso la gag delle scuregge!
      Eh sì, tette anni '80 sempre gradevoli a vedersi :D

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    2. Una va bene, messa nel contesto giusto può sempre far ridere ma inserirle a ripetizione diventa ridicolo.
      La ragazza in topless mi ricorda una mia cuginetta, come potrebbe essere da grande... brrr! Ora non riesco più a guardala (quella del film)!

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    3. ahah non devi essere geloso di tua cugina :D!

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  8. Ovviamente lo conosco e mi piace pure, ma è vero che non è nulla di che nel panorama cinecalcio... forse davvero tutto era già stato detto prima, e tutto sarà detto dopo (Fratelli d'Italia e Tifosi nello specifico), ma Gullotta sempre top :)

    Moz-

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    1. Detto tra noi, tifosi l'ho trovato terribile :D.

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    2. L'allenatore nel pallone è l'unico vero film cult ambientato nel mondo del calcio, Mezzo destro,mezzo sinistro voleva essere una specie di seguito, ma non lascia il segno, sarà stato scritto in fretta e furia, dagli sceneggiatori di Boris sullo yacht ...

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  9. Ciao Saro, benvenuto! Esattamente, doveva essere un seguito, ma senza Canà il film ha perso forza (anche se le due figure degli allenatori, sono tra il meno peggio..) :)

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  10. Rivisto dopo anni e devo dire che in alcune parti del film te la ridi un po'... e secondo me non è tanto da meno dell'allenatore nel pallone. Roncato fa ridere... Gigi lasciamo perdere che è meglio. Secondo me degno seguito del film di Banfi sul calcio.

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    1. Grazie e benvenuto!
      Beh, sì, alcune parti del film fanno ridere.
      Ma mi ha sempre convinto poco, rispetto all'allenatore nel pallone.
      Di Gigi e Andrea adoro "I camionisti".

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