La rivincita di Paolo Maldini


Non sappiamo come si concluderà il mercato del Milan, né quale sarà la posizione della formazione rossonera al termine della stagione 2020-21.

Ma a oggi si può comunque dire che Paolo Maldini abbia avuto la sua rivincita.

Mentre Boban mesi fa è andato via sbattendo la porta, dopo che l'amministratore delegato Ivan Gazidis aveva contattato l'allenatore manager tedesco Rangnick, Maldini è rimasto al suo posto, parlando con i fatti e lavorando duro. Passavano le settimane e Rangnick sembrava oramai destinato a prendere il posto dell'allenatore Pioli, con deleghe anche sul mercato, rendendo di fatto impossibile la permanenza a Maldini. Dopo la ripartenza del campionato, cessata l'emergenza sanitaria, il Milan ha però iniziato ad inanellare prestazioni convincenti e risultati. Sesto posto finale in campionato, ma il bottino più alto dopo il lockdown.

I giornali avevano quindi descritto un Milan dalle due anime: da una parte la bandiera, l'ex capitano divenuto dirigente, che difendeva Pioli e chiedeva giocatori di esperienza; dall'altra l'ad Gazidis, longa manus della famiglia Singer, pronto ad affidarsi al professore tedesco Rangnick e a una rivoluzione del parco giocatori, per puntare su giovani talenti. E come detto, era data per "vincente" quest'ultima anima, con Maldini destinato mestamente a lasciare la sua casa calcistica.

Invece sono rimasti Maldini, Pioli e anche i veterani Ibrahimovic e Kjaer. Gazidis ha fatto un passo indietro, immagino ben volentieri. Il campione svedese, nonostante i suoi 38 anni, è stato confermato a suon di milioni, a dispetto del "tetto di ingaggi a 2 milioni netti" vagheggiato da certa stampa e dalla presunta volontà di Gazidis di volere in rosa "solo giocatori under 25".  La verità è che la dirigenza del Milan ha una coesione che ha dato influssi positivi anche alla rosa dei giocatori. Non è stato solamente Ibrahimovic a cambiare la stagione rossonera con la sua grande personalità. Il lavoro di Maldini, di Boban (fino al traumatico addio), di Massara e di Monacada. Ora finalmente il Milan può guardare al futuro con più serenità e più consapevolezza dei propri mezzi.

Sul mercato i rossoneri hanno chiuso per il giovane centrocampistaTonali, in passato obiettivo di Juventus e Inter, astro nascente della nazionale azzurra: un'operazione magistrale, condotta a fari spenti, come da modus operandi di Maldini. Dal Real Madrid in prestito il talentuoso Brahim Diaz ed è prossimo anche il ritorno del centrocampista Bakayoko. Milan attivo sul mercato, grazie anche a una rosa priva praticamente di esuberi, fatta eccezione per Halilovic (facilmente piazzabile). Un altro successo di Paolo Maldini, la bandiera che si è rimboccata le mani, nel momento storico più difficile per il glorioso, vecchio Milan.

Commenti


  1. Sono decisamente ottimista per questo mercato rossonero, anche se i doppioni a centrocampo potrebbero creare qualche malcontento, Pioli dovrà fare un buon lavoro anche se, a mio avviso, la mossa tattica più felice rimane l'aver confermato Ibra, la cui sola presenza infonde classe e carattere al resto della truppa.. poi vedremo se si ripartirà come nell'ultimo, splendido, finale di stagione.. ;)

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    1. Al momento abbiamo Tonali al posto di Biglia, Pobega, Diaz al posto di Bonaventura. Direi che non ci siano doppioni e credo che la squadra sia salita di livello. Speriamo bene..

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  2. Basta che al primo problema non comincino a rompere nuovamente, la squadra da quello che vedo c'è, ma ci si può affidare solo ad Ibra, che l'anno prossimo potrebbe non esserci..

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    1. Mancano ancora un terzino destro affidabile e una riserva per Kjaer...
      Per il resto sì, la squadra c'è, finalmente...

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  3. Tonali è stato convinto secondo me dal fatto che al Milan probabilmente sarà titolare, mentre Inter e Juve sono pure troppo affollate di campioni a centrocampo, e in più è milanista...comunque gran colpo e con i soldi che chiedono ultimamente per ogni "campioncino" pagato neanche tanto

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    1. Sì, infatti è stata la destinazione migliore...
      Anche se togliere il posto a Kessie e Bennacer non sarà facile. Poi con i cinque cambi e il turnover tutto diventa più facile

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  4. Mi sembra un buon mercato fino ad ora e la visione di Maldini la condivido.

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    1. Anche io sono molto contento, anche se ritengo indispensabile l'arrivo di un altro difensore centrale da affiancare a Kjaer, Romagnoli e Gabbia!

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  5. Lui è uno che ci crede e che lavora sodo. Secondo me continuerà a fare bene per il Milan.

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    1. Esatto...continuerà a fare il bene del Milan, pur sbagliando come è inevitabile che sia. Ma sempre in buona fede. Per il nostro Milan. Non come certi intrallazzatori..

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