La top 11 delle rivelazioni del girone d'andata della Serie A 2020-2021

Nzola (foto dal web)

SILVESTRI (Verona) portiere: con Szczęsny, Donnarumma e Musso, è il miglior portiere del campionato. Merita la nazionale assieme all'estremo difensore del Milan e a Cragno del Cagliari. Lunga gavetta: oggi è un portiere agilissimo tra i pali, reattivo nei tiri ravvicinati, sicuro nelle uscite e preciso nei suoi interventi. Raramente interviene in modo "scomposto". 

CALABRIA (Milan) terzino destro: dopo il lockdown, è rifiorito. Sembrava il punto debole dell'undici titolare rossonero, invece ha avuto una grande costanza di rendimento, adattandosi bene anche nel ruolo di centrocampista centrale. Cresciuto molto sotto il profilo mentale: sembrano spariti i blackout mentali che lo portavano a commettere errori vistosi. 

RADOVANOVIC (Genoa) centrale difensivo: la mossa a sorpresa di Ballardini, chiamato in corsa al posto dell'esonerato Maran. L'ex centrocampista si è piazzato al centro della difesa a tre e a contribuito al buon momento della squadra rossoblu.  Determinante per il suo fisico, ma anche per l'abilità di impostare il gioco dal basso.

ROMERO (Atalanta) centrale difensivo: l'esame di maturità è stata la prestazione contro il Milan. Gol, assist, l'annullamento di Ibrahimovic.  Piedi da regista, una grande capacità di leggere le fasi di gioco, difficile da superare in dribbling, ma anche arcigno nella marcatura. Altroché plusvalenza: la Juventus ci pensi, prima di lasciarlo per sempre a Bergamo. 

DIMARCO (Verona) terzino sinistro: a destra, nelle scacchiere di Juric, si è confermato Faraoni. A sinistra brilla invece l'ex interista, spesso utilizzato anche nella difesa a tre per sfruttare le sue capacità di impostare il gioco. Perfetto per l'Inter di Conte: tornerà in neroazzurro a fine campionato.

MCKENNIE (Juventus) mezzala destra: colpo estivo a sorpresa della Juve, arrivato in sordina, ma oramai titolare fisso nel 3-5-2/4-4-2 di Pirlo. Abile negli inserimenti senza palla, fisicamente dominante, efficace nei cambi di gioco grazie a una buona tecnica di base. 

LOCATELLI (Sassuolo) regista: parlare di rivelazione è forse riduttivo, perché il centrocampista scuola Milan era già una certezza. Ma il suo rendimento è cresciuto esponenzialmente. E' il migliore play italiano, bravo nel fraseggio e nel lancio lungo a cercare gli attaccanti in profondità, può giocare anche mezzala in un centrocampo a tre. Il miglior centrocampista italiano con Barella. Per lui futuro alla Juventus o in un grande club estero. 

PESSINA (Atalanta) mezzala sinistra: come Locatelli, un altro ex Milan che era già stato protagonista di un grande campionato (nella fattispecie al Verona). Ma è stata una sorpresa il suo impatto sull'Atalanta: da quando ha preso il posto di Gomez, sulla trequarti, la squadra di Gasperini ha ritrovato gli equilibri e ha ripreso a correre senza sosta. 

MESSIAS (Crotone) trequartista destro: sei gol e due assist per il brasiliano, punto di forza del Crotone. In B ha brillato da mezzala o da attaccante. All'esordio in A non ha pagato dazio al salto di categoria: salvezza missione quasi disperata, ma siamo certi che Messias sarà nella massima serie anche il prossimo anno.

ZACCAGNI (Verona) trequartista sinistro: cinque gol e cinque assist per il giovane riminese, punto di forza della squadra di Juric, che dice di lui: "E' cresciuto in maniera impressionante". Dotato tecnicamente, veloce e bravo nelle ripartenze palla al piede. Lo attende il Napoli, a giugno. Ma nel suo ruolo c'è Insigne..

NZOLA (Spezia) centravanti: nove gol e un assist per il 24enne francese, esordiente in Serie A. Bravo nell'attaccare la profondità, rapido e potente, tecnicamente non è un fenomeno, mentre tatticamente è cresciuto grazie alle indicazioni del suo valido allenatore, Vincenzo Italiano. 

Commenti

  1. Beh, credo di essere sostanzialmente d'accordo, non mi vengono in mente altri nomi sinceramente. Quindi per me è "sì".

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  2. Concordo anch'io, e in più, a me già dispiaceva che Romero l'avessero dato così facilmente, l'avrei tenuto, ora spero lo riprendano, mentre McKennie mi ricordava già Vidal e pure Davids, ci avevo scommesso e così è stato ;)

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    1. Romero ha fatto grossi progressi quest'anno..gran bel difensore!

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  3. Ehi Radovanovic!!! Vero grande idea di Ballardini! Romero con il Gasp non può che migliorare, i numeri li ha tutti e Gasperini saprà limargli quell'irruenza in certi anticipi che gli è valsa spesso molti cartellini anche rossi. Concordo su tutti ma preparati che Eldor il grande Utzbeco si prenderà il suo spazio a discapito di N'Zola :-))) Io non avrei disdegnato forse neanche Destro perché è davvero redivivo un autentico piccolo miracolo, una vera resurrezione calcistica e forse non soltanto tale. Però forse hai ragione, in primis ok essere contenti ma vediamo che continui così anche se penso che con Balla lo farà. e poi è meno giovane dell'attaccante spezzino, ed ha fatto un filo meno di gol mi pare. Calabria è la conferma anzi direi che è la stagione della sua definitiva consacrazione.

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    1. Eldor è stata un'altra bella sorpresa...deve iniziare a segnare un po' di più! Destro sembrava fosse stato resuscitato dal Milan..non era così! E' una bella storia anche la sua.

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  4. Zaccagni grande giocatore..ha sorpreso anche a me. Bravi chi ha creduto fin dal primo momento in questo giocatore. A Verona e non solo..

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