Napoli: calciomercato estate 2022, tanti nodi da sciogliere

Da sinistra Osimhen, Kvaratskhelia e Barak

La stagione del Napoli è andata in archivio con la qualificazione Champions e con il forte rammarico di aver abbandonato in maniera prematura la lotta per lo scudetto. La squadra di Spalletti avrebbe potuto conquistare il massimo obiettivo? A detta dell'allenatore, il Napoli avrebbe la necessità di aumentare la fisicità del proprio undici e di potenziare le capacità di verticalizzazione. 

Il primo obiettivo del calciomercato da parte della società sarà però una sforbiciata decisa dei costi della rosa e del monte ingaggi. A fine stagione si svincoleranno Ghoulam e soprattutto Lorenzo Insigne, che ha firmato un faraonico contratto con il Toronto. Fabian Ruiz e Koulibaly sono in scadenza il 30 giugno 2023 e per lo spagnolo si intensificano le voci che lo vorrebbero come il prescelto per rinforzare il centrocampo del Real Madrid. I principali media italiani hanno paventato anche il possibile sacrificio di Victor Osimhen, per una cifra faraonica (si parla di 100 milioni). Al suo posto piacerebbe l'attaccante albanese Armando Broja, di proprietà del Chelsea, quest'anno in prestito al Southampton. 

I nodi da sciogliere sono diversi, in primis quello legato al portiere. Spalletti vorrebbe tenere David Ospina, anche per le sue capacità di costruzione dal basso, ma il colombiano si svincola a fine campionato e pare che ci sia il pressing di Ancelotti per portarlo al Real Madrid, come vice Courtois. Meret ha ancora un anno di contratto e chiede garanzie di impiego per rinnovare. Tra i due "litiganti" potrebbe dunque spuntare il portoghese Luis Maximiano, classe 1999, in forza al Granada. Come secondo portiere Spalletti può ritrovare Nikita Contini, di rientro dal Vicenza, altrimenti il Napoli può virare sull'usato sicuro: Sirigu, che si svincola dal Genoa. 

In difesa Sebastiano Luperto, di ritorno da Empoli, è destinato a prendere il posto di Axel Tuanzebe, che rientrerà al Manchester United per fine prestito. A sinistra è ballottaggio tra Mathias Olivera del Getafe e Fabiano Parisi dell'Empoli. L'eventuale cessione di Koulibaly chiederà naturalmente un rinforzo all'altezza.

A centrocampo le certezze sono Lobotka e Anguissa (sarà riscattato) e anche Elmas dovrebbe rimanere. Dubbi su Demme, scivolato ai margini con Spalletti, su Zielinski e appunto su Fabian Ruiz. Nella lista del ds Giuntoli ci sono Svanberg del Bologna, Nandez del Cagliari e Tameze del Verona per la mediana, Bajrami dell'Empoli e Barak del Verona per la trequarti. 

In attacco c'è già il primo rinforzo: Khvicha Kvaratskhelia, esterno offensivo ambidestro di nazionalità georgiana, classe 2001. Sicuro della permanenza Politano, per tutti gli altri c'è incertezza. Mertens è vicino al rinnovo (l'incontro a fine stagione), Petagna è in partenza, di Osimhen si è detto e si registra qualche malumore di Hirving Lozano, che ad ogni modo dovrebbe essere il titolare sulla fascia sinistra, al posto di Insigne. Sulla fascia è forte anche la candidatura di Alessio Zerbin, di ritorno da Frosinone dopo un buon campionato. Più probabile la sua permanenza rispetto a quella di Gianluca Gaetano, che la Cremonese vorrebbe trattenere dopo la promozione in Serie A. 


Commenti

  1. Ce la faremo mai a vincere questo benedetto scudetto?
    Bah. Io ci spero sempre e non succede mai.
    Buona serata.

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    1. Quest'anno poteva essere l'anno buono...ovviamente io spero vinca il Milan :)

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    2. Riky, a meno di cose improbabili tipo Perugia-Juve, lo vedo ormai vostro il tricolore :D

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    3. Vedo che il Sassuolo "si sta caricando" troppo. Bei tempi quelli in cui, in questa situazione di classifica, il Sassuolo di turno all'ultima giornata avrebbe schierato giovani e riserve :D

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  2. Ma dove ci presentiamo con un presidente del genere? Ma l'hai sentito sui rinnovi di Koulibaly e Mertens? Insomma, a Napoli devono tutti venire a giocare per la vista sul golfo e per la pizza. Che tristezza...
    Per il resto, io ho due sogni: Zielinski e Fabian cacciati a calci (per fortuna Insigne ha fatto da sé). Per il resto si vedrà, sempre in ottica monte ingaggi ridimensionato. Ripeto, che tristezza...

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    1. Sono allibito da quella conferenza (dove pure ha elogiato il Milan). Peraltro oramai tutti i giocatori valutano di lasciare le proprie squadre a parametro zero..Mertens e Koulibaly non sarebbero i primi.

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