Nel 1992 mi creò molto scalpore quello che accadde a Caserta, protagonista la squadra che giocava in Serie B che concluse il campionato retrocedendo di categoria.
Sul giornale "Moda" infatti uscirono delle foto dei calciatori nudi, ritratti nello spogliatoio da una giovane fotografa, Priscilla Benedetti, a corredo di un articolo firmato da Barbara D'Urso, grande amica del presidente della squadra di calcio.
In realtà non fu un servizio particolarmente ardito: qualche 'lato B' e asciugamani a coprire là dove non batte il sole. Ma l'iniziativa ebbe una grandissima risonanza, con tanto di articoli sulle principali testate sportive; e divenne un boomerang, perché portò una coda di inevitabili e grandi polemiche. Anche il Vescovo di Caserta attaccò l'iniziativa, parlando di "frivolezze indice di cose tanto piccole, ma anche tanto gravi" e i tifosi naturalmente non gradirono, poiché la squadra navigava nei bassifondi della classifica, invitando i giocatori a tirare fuori, "dopo le chiappe, anche i coglioni".
Barbara D'Urso precisò di essere rimasta fuori dallo spogliatoio, durante lo shooting. E spiegò che le foto furono scattate "quando la squadra aveva iniziato il campionato e non era nella posizione di classifica precaria".
Oggi invece quest'iniziativa non farebbe affatto discutere, pensando magari a qualche calciatore ipertatuato che si mette in mostra sul proprio profilo Instagram. Vi dice qualcosa il nome di Mauro Icardi?
Così il Guerin Sportivo presentava la Casertana 1991-92 |
Tutto il materiale tratto da alcuni numeri del Guerin Sportivo della mia collezione personale
Al giorno d'oggi non avrebbero suscitato tutto questo pepe :D
RispondiEliminaAssolutamente no :D
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