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| Foto dalla mia collezione di Guerin Sportivo |
La stagione 1998-1999 per il sottoscritto fu ricca di soddisfazioni calcistiche. Dopo due anni deludenti, il Milan tornò alla vittoria del campionato italiano. Ma non solo. Quell'anno la Champions League fu conquistata dal Manchester United.
Ero simpatizzante dei "Red Devils" di Inghilterra da bambino: colpa del videogioco "Manchester United" per Amiga, fonte di momenti di grande divertimento a casa del mio vicino, Alberto.
A metà anni '90 fui affascinato dal mitico de "Le Roi" Eric Cantona, complice anche un fantastico spot della Nike. Il tifo per il Manchester United si fece più forte ai tempi delle superiori, complice Alex, mio compagno di classe, che peraltro nelle ore di ginnastica sfoggiava spesso le casacche dei Devils. Nel 1998-99 la squadra allenata da Ferguson schierava una prolifica coppia d'attacco, formata dai "Calypso Boys" Andy Cole e Dwight Yorke, un portiere leggendario come Peter Schmeichel, mentre sulle fasce operavano due talenti: l'inglese David Beckham, il calciatore più mediatico dell'epoca, e il gallese Ryan Giggs.
Avversario della finale fu l'arcigno Bayern Monaco, che passò in vantaggio grazie a una punizione di "Super Mario" Basler. Al 90' i tedeschi conducevano 1-0, ma furono beffati in un minuto, subendo due reti dagli attaccanti di scorta, Sheringham e Solsjkaer. In occasione del primo gol, a rinforzare l'attacco, anche il portiere Schmeichel, salito in avanti sul calcio d'angolo a favore della propria squadra. Il danese aveva segnato già un gol con la maglia del Manchester e in quell'occasione creò ulteriore scompiglio nell'area tedesca.
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| Il gol di Basler e il pareggio di Sheringham |
Avversario della finale fu l'arcigno Bayern Monaco, che passò in vantaggio grazie a una punizione di "Super Mario" Basler. Al 90' i tedeschi conducevano 1-0, ma furono beffati in un minuto, subendo due reti dagli attaccanti di scorta, Sheringham e Solsjkaer. In occasione del primo gol, a rinforzare l'attacco, anche il portiere Schmeichel, salito in avanti sul calcio d'angolo a favore della propria squadra. Il danese aveva segnato già un gol con la maglia del Manchester e in quell'occasione creò ulteriore scompiglio nell'area tedesca.
Fu quindi una rimonta storica, che consacrò definitivamente, nel mio cuore di tifoso, il mito dei Red Devils.
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Peggio del nostro Liverpool Milan dove brindavamo a fine primo tempo.
RispondiEliminaOddio, diciamo che sono due "peggio" diversi. Dovendo scegliere, preferisco essermi fatto rimontare tre gol a inizio ripresa che perdere al rush finale
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