Il fumettista e scrittore Paolo Castaldi è autore di un'emozionante opera a fumetti dedicata a Maradona, l'ex campione argentino del Napoli. Il titolo è proprio questo: Diego Armando Maradona.
Particolare la scelta narrativa dell'autore. In "Diego Armando Maradona", la vita e le prodezze sportive del campione si intrecciano alle vite di tifosi e addetti ai lavori. C'è ad esempio la storia di Francesco, napoletano emigrato a Torino per lavorare in un'industria metalmeccanica. Il suo destino sarà infausto: si ammalerà di una malattia cronica polmonare per l'inalazione di fibre di amianto. La vittoria del Napoli a Torino, contro la Juventus di Platini, nell'anno dello scudetto, diventerà simbolo del riscatto di una terra intera e dello stesso Francesco, costretto a vivere tra un razzismo becero e urlato, quello dello stadio, ma anche un razzismo più strisciante e subdolo.
Nel libro c'è anche la ricostruzione dell'amichevole che Maradona giocò ad Acerra, contro il volere della società, per raccogliere fondi e aiutare la famiglia di un bambino gravemente malato. Nelle tavole non c'è spazio per il lato oscuro di Maradona, la caduta nel tunnel della droga, ma in merito viene pubblicato un celebre aforisma del Pibe de oro: "Ho fatto degli errori nella vita, ma non deve essere il calcio a pagarli. Perché il pallone non si sporca". Nonostante tutto, Maradona rimane un grandissimo campione, forse il più grande; ma soprattutto simbolo di due popoli, quello argentino e quello napoletano, e con le sue prodezze li ha portato in vetta, sportivamente parlando. Come spiega nell'introduzione lo scrittore Maurizio De Giovanni, "Il calcio esiste, sì. E ha avuto un unico Dio".
Interessante ad averlo legato a una storia di riscatto sociale.
RispondiEliminaComunque, bello anche che non abbiano mostrato le ombre, ma solo la luce del calcio...^^
Moz-
Esatto..non era il contesto giusto per raccontare "la caduta"
EliminaFantastico... e di Castaldi amo tantissimo un disegno di Maradona stilizzato, schizzi di nero e azzurro su una sorta di tela beige. Non so se ce l'hai presente... ma è bellissimo.
RispondiEliminaNon ho presente, ma sicuramente sarà bellissimo come tutte le illustrazioni!
EliminaCome sai ne avevo già parlato anch'io...veramente un ottimo omaggio al Pibe de oro e a quello che rappresentato
RispondiEliminaInfatti è uno dei libri che ho acquistato per merito tuo!
EliminaIeri visto qualche frame del film Maradona di Kusturica... intrigante e malinconico..
RispondiEliminaNon mi ispira molto quel film...più il docufilm di Risi..
EliminaAmatissimo tutt'oggi, persino da ragazzi che non l'hanno mai visto giocare :)
RispondiEliminaChe dire, una figura quasi mitologica.
Togli pure il quasi :)
EliminaIo dello stesso autore ho letto la storia di Ibrahimovic: un libro stupendo!
RispondiEliminaIdem. E ho anche scritto la recensione sul libro di Ibra (ma devo ancora pubblicarla) :)
EliminaÈ morto oggi. Per infarto.
RispondiEliminaFirma
Già, infatti ho fatto anche io il mio piccolo omaggio a Diego!
EliminaCiao Firma