#Juke Box: Roberto Vecchioni "Luci a San Siro"


La canzone "Luci a San Siro" di Roberto Vecchioni era nella track-list di una raccolta, uscita in edicola, di alcuni grandi successi della musica italiana dagli anni '60 agli anni '80. E' una delle cassette che hanno caratterizzato la mia infanzia.

Un aneddoto personale riguarda il verso "Milano mia, portami via", che la mia fantasia di bambino (avevo 6-7 anni) e il mio tifo trasformavano in "Milano Mia, Forza Milan".

Di calcistico la canzone, uscita negli anni '70, aveva invece ben poco, solo il riferimento a San Siro, lo stadio di Milano. Era un brano nostalgista ("Prenditi pure quel po' di soldi quel po' di celebrità, ma dammi indietro la mia seicento, i miei vent'anni e una ragazza che tu sai"), ma soprattutto un atto d'accusa all'industria musicale e ai produttori. In particolare nel verso "Fatti pagare, fatti valere, più abbassi il capo più ti dicono di si  e se hai le mani sporche che importa, tienile chiuse e nessuno lo saprà", che nella versione originale era molto più crudo: "più lecchi il culo e più ti dicono di sì e se hai la lingua sporca, che importa, chiudi la bocca, nessuno lo saprà".



Commenti

  1. Questa canzone mi riporta a quando avevo circa sei anni.
    I miei genitori mi regalarono la pianola e il mio primo spartito.
    Non aveva le note, bensì i numeri, e "Luci a San Siro" era il terzo brano di quelli proposti in quelle pagine.
    Non lo imparai mai. Non mi piaceva. Rimediai su "L'isola di Wight" che piaceva molto a papà.

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    1. Bellissimo questo aneddoto :), ma che fine ha fatto quella pianola?
      Io ero un bambino particolare, canzoni come queste in effetti non erano molto appetibili per "giovani orecchie". Ma nel caso di Luci a San Siro era la citazione dello stadio della mia squadra a rendermela orecchiabile.
      Poi da adulto apprezzo molto il testo del prof. Vecchioni..

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    2. La custodisco gelosamente. L'ho usata fino alle medie e poi messa da parte. Non vedo l'ora di passarla a Lorenzo.
      Non è mica un giocattolino come quelli che girano adesso.
      È una vera tastiera (piccola) della Bontempi.

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    3. Bravissima!
      Poi quando la tirerai fuori, foto o video :)

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    4. Bontempi 🤩 Io ricevetti in regalo proprio questo modello con relativo spartito per imparare qualcosina...

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    5. Io invece ho usato il pianoforte di casa :D

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  2. Il mondo della musica è pieno di lestofanti.

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    1. Già: il mondo della discografia lo era all'epoca e lo è ancora oggi..

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  3. Vecchioni non sono mai riuscita a digerirlo.
    Ed è un peccato, calcolando che è una persona davvero a modo, sempre pacata.

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    1. E' un cantautore con uno stile non facile, anche se nella sua produzione ha fatto anche pezzi più radiofonici (come "voglio una donna").
      Di lui mi piace tantissimo il disco "Per amore mio" del 1991. Forse ti ricorderai la canzone Tommy, molto triste e toccante. Ma forse è passato troppo tempo da quella volta che te la citai :D

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    1. ahahah! Adesso mi hai incuriosito :D, mi devi lasciare un aneddoto!

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    2. Ecco qua!! Credo di aver indovinato il riferimento! 😜

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    3. ahah grande Dave e grande anche Fabri per la citazione!

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  5. C'è poco da dire Forza Milan, cristosanto ieri pure col Torino ha perso... per fortuna sono secoli che non seguo più questa squadra di cataplasmi ma ammetto che un po' di delusione c'è sempre.
    Tornando al post, beh, che dire... canzone cultissima.
    Non sapevo del verso censurato.

    Moz-

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    1. Mamma mia, a guardare la classifica c'è da rabbrividire! :D Mi piace la definizione di CATAPLASMI (un mix tra cataclismi ed ectoplasmi).

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  6. Grande classico! Una canzone immortale perfino per uno come me che non abita a Milano.

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    1. In quella cassetta c'erano tantissimi classici della musica italiana. Ancora oggi ascolto quelle canzoni nella stessa sequenza.

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  7. Ciao Riccardo come va?
    Questa canzone di Vecchioni sicuramente l’avrò sentita ma adesso non la ricordo.
    Conosco Samarcanda , Voglio una donna ecc...so che ha scritto un album intero per la Oxa.
    Mi piace tanto Chiamami ancora amore del “professore “.
    Sul verso censurato, pensando a quegli anni la cosa non mi stupisce.
    Censure politiche , sessuali ..non è stato il primo sicuramente.
    Adesso la censura sui testi mi sembra non sia più un grande problema.
    Ciao

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    1. Ciao Max, bene grazie!
      Questa canzone è piuttosto famosa, anche se non alla pari di quelle che citi tu. "Chiamami ancora amore" piace molto anche a me e accolsi con felicità la vittoria di Vecchioni, con questo brano, a Sanremo.
      La censura: ai tempi spesso interveniva anche per cose sostanzialmente innocue, figuriamoci per un verso che, nella forma originale, è un esplicito atto d'accusa al mondo della discografia (ma non solo discografia..)

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  8. Chissà perché ma non mi ha mai entusiasmato questa canzone :D
    Tuttavia è indubbiamente un bel classico ;)

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    1. È una canzone molto old style..
      Ci sta che per noi bambini dell'epoca non fosse attrattiva come samarcanda ad esempio..io sono un'eccezione per il motivo spiegato ahah!

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    1. Tortora, sei un piccione!

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    2. Ah per chi non lo sapesse, questo signore è lo spammatore scatenato😃

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    1. Fedora Rigotti, spammer, hai anche rotto le parti basse...sparisci!

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  11. Credo di non averla mai sentita...
    Gli attacchi all'industria musicale mi piacciono sempre, su tutti Bennato con Il Gatto e la Volpe.

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    1. ah caspita, in effetti mi sa che è una canzone davvero dimenticata..tranne che dai milanesi :D

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    2. Dimenticata nel senso che è conosciuta solo a chi l'ha sentita nel periodo in cui è uscita..strano :D

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