I quattro film di Holly e Benji (Capitan Tsubasa)

Il celebre cartone animato "Holly e Benji i due fuoriclasse", tratto dal manga "Captain Tsubasa" (Tsubasa è Holly Hutton, per chi non lo sapesse), regala ai suoi fan anche quattro film, che in Italia sono stati trasmessi al termine di Capitan Tsubasa Shin (la parte che segue l'ultimo campionato scolastico, cioè il mondiale Under 15).

Tuttavia questi quattro film sono piuttosto deludenti.

LA GRANDE SFIDA EUROPEA (durata 40 minuti circa): è la rivisitazione del torneo di Parigi "non ufficiale", il filler della serie animata (dunque non presente nel manga originale) collocato cronologicamente tra la fine delle scuole elementari (finale New Team\Nankatsu-Muppet\Meiwa e l'inizio delle medie), che nel cartone appare come flashback prima della finale tra Nankatsu e Toho. In quell'occasione il Giappone sfida Inghilterra, Francia e Germania; qui le tre partite sono condensate in un'unica sfida tra i nipponici guidati dal solito Holly\Tsubasa, con indosso una divisa rossa stile terza maglia del Brescia, e la selezione europea.

Maglia molto retrò (e molto bella)

Viene riproposta quindi la celebre scena della parata di Genzo\Benji che chiude gli occhi e sente il rumore (!) del tiro ad effetto di Schneider, il campione tedesco, per non rimanere ingannato dall'effetto. Peccato che nel manga (quindi nella versione "canonica") il tiro di Schneider sia il celebre "Fire Shot", una cannonata potentissima e senza effetto. In questo film Benji inoltre usa il palo come trampolino per parare, la celebre mossa di Ed Warner\Wakashimazu. Nel manga originale, lo farà solo una volta nella finalissima del mondiale Under 15.

Benji si prepara a lanciare la polvere di diamanti a parare

Altrettanto curioso è vedere Pierre Le Blanc, il campione francese, con i capelli castani invece del biondo, e ammirare il portiere tedesco Effner con il suo lungo ciuffo, uno dei personaggi inventati per il filler e riproposti nel film.

La splendida capigliatura

LA SELEZIONE GIOVANILE GIAPPONESE (durata 60 minuti circa): rivincita della sfida tra Giappone (che indossa una maglia bianca con inserti giallorossi stile seconda maglia del Lecce) e la selezione Europa. Mark\Kojiro Hyuga si allena sulle cime innevate prendendo a pallonate le aquile! (Però ferma un'aquila che stava ghermendo un coniglio). Leggermente meglio rispetto al precedente film (non ci voleva molto) con l'introduzione del nuovo tiro ad effetto di Schneider (il pallone si divide in quattro), ma tutto già visto e rivisto.

Lecce Style

L'aquila colpita da Mark

Benji para una sfera energetica

Un'ottima elevazione, dice il telecronista. Diciamo che Benji vola..

CORRI PER IL DOMANI! (durata 35 minuti circa): un filler diventato film! Vi incollo la trama dalla Wikipedia: "La nazionale giovanile giapponese si allena in vista della terza sfida contro l'Europa, ed i giocatori ripensano ai momenti passati insieme (per esempio alla finale Nankatsu-Toho e al giorno in cui Benji sfidò i capitani delle squadre di differenti sport)". C'è da aggiungere qualcosa? Va bene, i flashback e la ripetizione delle scene sono una costante...ma addirittura un film che è un taglia e cuci di cose già viste! Incredibile.

Una delle poche scene inedite

LA GRANDE SFIDA MONDIALE (durata 58 minuti circa): è l'unico film divertente guardabile della serie, con il quadrangolare che mette in sfida il Giappone (finalmente con la maglia del Giappone), l'Europa, il Sudamerica (con la maglia del Brasile) e gli Stati Uniti. Nel Brasile Sudamerica c'è Victorino dell'Uruguay (nell'anime è Ruben Pablo, nel manga si chiama proprio Victorino, come l'ex Cagliari), Jorge Ramirez dell'Argentina (Juan Diaz nel manga), il celebre Santana, mentre per l'occasione viene ideato il gigantesco portiere Gonzales.

Taro (Tom) e Tsubasa (Holly)

Nel 2013 l'Adidas ha "copiato" la maglia del Giappone

Cannonata di Santana

NOTA: Gonzalez gioca con dei guanti che hanno dei polsini giganteschi. Il disegnatore è stato profetico: dagli anni 2000 i guanti sono fatti proprio così! Il mio caro amico Tommaso, compagno di classe alle medie, indossava i suoi guanti invernali (che sembravano appunto i guanti del portiere brasiliano), imitando i tuffi e le facce di Gonzalez.

Il pugno di Gonzales

Il guanto gigante