# Juxe Box: Inno nazionale


Una canzone per l'epoca innovativa e dura, un videoclip che fece discutere. Un testo che però è ancora straordinariamente attuale.

Nel 1996 Luca Carboni pubblicò il brano "Inno nazionale". Si parte dai tifosi che si fanno alla guerra allo stadio, ma il tifo è solo la punta dell'iceberg del campanilismo che da sempre affligge il popolo italiano. Nella politica, citata espressamente a fine del brano, ma non solo.

Il video, diretto dal famoso regista Alex Infascelli, fece scalpore: Carboni e la sua band, vestiti in stile Iene, presi di mira da un cecchino. La bandiera bianca che sventola alla fine del videoclip è un messaggio silenzioso di dolore: il popolo italiano dovrebbe ricordarsi di essere un unico popolo, unito e in pace.


Commenti

  1. C'è gente che va allo stadio solo per fare casino e non vece nemmeno la partita.
    Resta il fatto che per me la felicità è Dybala che segna con una magia.

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    1. Esatto, purtroppo le curve sono piene di facinorosi, molti dei quali se ne fregano letteralmente di ciò che avviene in campo.

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  2. E bravo Riccardo !
    Bellissima canzone per un video “storico” che a mio avviso dovrebbe far la storia!
    Mi sa però che la Claudia non apprezzerà molto questo post...sapendo della sua insofferenza per Carboni.
    Mitico!
    Ciao

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    1. Questa canzone è bellissima..inoltre costituisce un bel ricordo della mia giovinezza.
      Purtroppo siamo in pochi a ricordarla!

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  3. Una canzone molto interessante per Carboni, se non sbaglio veniva dopo il successone dell'album di Mare mare.. quella volta è stato bravo a stupire tutti. Per non parlare del video, veramente avanti!

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    1. Infatti fu veramente una scelta controcorrente passare da alcune hit "mainstream" a questo pezzo particolarmente "crudo", non radiofonico per gli standard dell'epoca!

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  4. Per me un capolavoro di canzone.
    La riascolto sempre, e le cose che dice sono verissime anche oggi.

    Moz-

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    1. Io avevo il cd singolo!(anzi, ho ancora il cd singolo :D).
      Pezzo cult, purtroppo dimenticato.

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    1. Siiiiii
      ci stava questo pezzo...non trovi? :D

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  6. E sì, quando si parla di calcio il più delle volte è per far casino..

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    1. Pensa che adesso ci sono anche i social dove si può fare casino con le parole..

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  7. Non ricordavo la canzone ma ne apprezzo il significato, peraltro sempre attuale.
    Buona domenica sera :)

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    1. Grazie per aver apprezzato questa canzone dimenticata :)

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  8. - Ciao Gus,il tema di questo post è davvero interessante,ma preferiamo buttarla a tarallucci e vino, perché?Come si può pretendere coerenza al post da un commentatore se l'autore stesso va OT...cosa ha a che fare la politica,la guerra con l'amore?
    Ma certo è una bella e buona provocazione la tua...un invito a "riappropriarsi dell'amore" a farlo riemergere nel caos creato dall'uomo in pratica ed in teoria (come volevasi qui dimostrare),vero?

    Dovrei citarti S.Agostino ma tu ai santi sei allergico...se non a tirarli in ballo quando manipoliamo le scritture e scomodiamo S.Paolo che si è guadagnato un etichetta "maschilista" frutto della nostra evoluzione (?)dove tutto ciò che è femminile è preda del maschile...Ma quanto ci piacciono questi argomenti! Attenzione con questa forma di aggressività verso Meloni... è una donna!Oppure esistono donne A donne B e C da voler/dover difendere?Gus ,come facciamo a riappropriarci dell'Amore in tutto questo caos?..che poi riappropriarsi nemmeno mi piace come verbo da accostare all'amore,l'amore non possiede e non vuole essere posseduto.Chi lo avrà scritto questo?

    - Tendiamo a non tollerare la routine, perché fin dall'infanzia siamo stati abituati a rincorrere oggetti "usa e getta", da rimpiazzare velocemente. Non conosciamo più la gioia delle cose durevoli, frutto dello sforzo e di un lavoro scrupoloso".
    Abbiamo finito per trasformare i sentimenti in merci. Come possiamo ridare all'altro la sua unicità? "

    Gus ,non dovresti citare la fonte??Zygmunt Bauman... però hai condiviso le sue frasi,e davvero mi serve lo psicologo per capirne un evidenza?!

    Facciamo così io ti rimando ad un bellissimo e interessantissimo post di Mr loto "la regola dell'amore"...come risposta a Bauman.Ognuno condivide ciò in cui più si rivede:)).
    Grazie per le profonde riflessioni sull'Amore...

    Ciao Riky,mi capita di lasciare alcune volte commenti come questi e cancellati,cosa vedi di sbagliato,mi serve un tuo punto di vista ,so che sarà sincero anche se inopportuno nei tuoi spazi..ciao

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    1. Allora eccomi...sinceramente credo che non ci sia errore..I tuoi commenti non sono mai banali e per me sono sempre motivo di riflessione. Ma altri magari preferiscono il commento "più allineato". Non ne fare una colpa, non ne faccio una colpa :). Porta le tue belle parole dove c'è bisogno, sempre, ma se vedi che le tue belle parole rimangono inascoltate, cerca altri lidi dove portarle :)

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    2. Ho atteso questo tuo commento sai, e come vedi sono importanti allo stesso modo anche le tue riflessioni per me:)

      Tranquillo nessuna colpa,sono d'accordo con te,forse questa è una lezione che ancora non ho imparato o magari serve al mio aspetto spirituale per non scadere nell'indifferenza più che invadenza.E da qui il confine è davvero sottile perché magari nel difendere un concetto di amore (che sa riscattarsi bene da solo e rigenerare in un altrove anche se fatto a pezzetti detto alla De André )si rischia di scadere di commettere gli stessi errori verso cui si combatte .La seduzione più pericolosa del male che ho imparato a gestire nel corso della vita per far emergere il bene di cui siamo anche portatori.
      Ho letto un post di grazia gironella sull'Amore,quanto è bello e facile per me entrare e andare su quei lidi ...tutto così scorrevole,ma i percorsi spinosi per quanto dolorosi vanno anche un po ,giusto un po innaffiati ...e pazienza se vengono spazzati, l'importante è averci provato.

      Su questo mister una volta mi mise dinanzi un attinente scritto biblico,mi piace lasciarlo anche a te, perché so quanto la figura di Cristo non ti lasci indifferente.:”Se quella casa ne sarà degna, la vostra pace scenda sopra di essa; ma se non ne sarà degna, la vostra pace ritorni a voi. Se qualcuno poi non vi accoglierà e non darà ascolto alle vostre parole, uscite da quella casa o da quella città e scuotete la polvere dai vostri piedi.” (Matteo 10- 13,14

      Ed è vero che l'Amore ha come alleati: verita, libertà e giustizia.

      Non mi rimane che abbracciarti e ringraziarti dal profondo,augurandoti tutto il bene possibile verso il bel cammino che hai intrapreso❤️

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    3. In effetti hai sottolineato spesso il concetto di "indifferenza" ed è proprio un confine sottile, come spesso accade anche per altre cose. Lascerei da parte il concetto di invadenza (anche perché in un blog i commenti non sono mai un'invadenza, a meno che siano completamente non pertinenti con le materie trattate), ma mi concentrerei su ciò che rappresenta indifferenza e ciò che non lo rappresenta. Per me è giusto educare i giovani a non essere indifferenti e quando un giovane esprime un pensiero non conforme a certi valori e ideali che portiamo con noi, è dovere intervenire; ma quando una persona raggiunge una certa età, non intervenire non è indifferenza, ma semplicemente la presa d'atto che quella persona è così e bisogna capirla.
      La persona verso la quale sei intervenuta ha molte primavere sulle spalle, è una brava persona, ma quando si sente attaccato fa come l'istrice, non gliene faccio una colpa.
      Quindi verso certe persone il non intervenire non è indifferenza, quando semplicemente evitare che possa avere delle reazioni che fanno piu' male a queste persone, che a noi che interveniamo.
      Spero di essere stato piu' chiaro possibile :)

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    4. Mi ha fatto molto bene questa tua risposta,mi ha dato una possibilità di autocritica a me stessa, perché i miei commenti nel tuo blog possono essere ricaduti nell'invadenza in quanto spesso non pertinenti all'argomento trattato nel post,ma la mia autocritica diventa ancora più feroce perché oltre all'invadenza ho perfino
      potuto peccare di indifferenza verso il tuo amor proprio,verso ciò che ti fa star bene... scrivendo dei post in cui hai potuto dare il massimo ed io il minimo da poterlo anteporre nell' individuare in te quella forza più grande... forza che si è anteposta ad altro , non perché altro fosse meno importante, ma conseguenza della prima...poiché si contraddistingue inequivocabilmente ...ma chiederti di perdonarmi se ho peccato più o meno in invadenza o indifferenza può essere sufficiente o redimere un po di colpe?Non ci si può sentire felici se questa felicità non è al servizio degli altri...

      La persona verso la quale sono intervenuta ...non so spiegarti sotto quale aspetto io l'abbia conosciuta... e riconosciuta,(una conferma che ho apprezzato in lui tra le righe che mi ha scritto su di un post specifico)ma so che nelle sue tante primavere sulle spalle,per una decina ho potuto vedere i suoi carichi con modalità che mi lasciano un po' perplessa , problema mio o suo ,ma mie riflessioni e nessuna colpa , condivido molto il tuo punto di vista . Magari si opera per lo stesso fine e con percorsi differenti che non necessitano una approvazione reciproca.Anche se si ritiene di essere autentici con i propri difetti piuttosto che fingere una perfezione che non ci rappresenta, tra cui calarsi nelle condivisioni di scritti che facciamo passare per nostri senza rispettare in primis il lavoro di altri ,salvo poi qualche versetto riparatore e misericordioso di Gesù che mi fa ancora più riflettere volendo poi concludere pacificamente che per quanto ci impegniamo ,le modalità con cui lo facciamo lasciano sempre l'ultima parola al migliore dei Maestri. Ma a strumentalizzare anche no , però!Queste le mie imperfezioni purtroppo o per fortuna ...non mi sono mai limitata ad un "bel post" per salvare un apparenza che non mi appartiene,spesso sono rimasta osservatrice e in silenzio ,spesso in alcuni blog ho fatto irruzione tra cuore e parole, percependo tra l'altro in risposta quel "potere" che si sente di avere con la conoscenza tecnica che può sbarrare,spiare,manipolare,fingere ...giocandosi un altro tipo di "Conoscenza"!E quello che mi fa più riflettere è quel dire convinti che un piccolo spazio web è casa propria...peccato che usufruisce però delle case degli altri sotto tanti aspetti. Poi certo che esistano comportamenti discutibili di anonimi e non anonimi,nudi però da ogni altra eventuale etichetta che ci rende solo produttori di termini nuovi da aggiornare l'enciclopedia virtuale,ma che non sconfigge e non comprende le vere cause che le generano.Solo l'Amore può salvarci,ne sono convinta...ma tutta questa sua assenza ci renderà consapevoli un giorno?Io spero di si...

      Oddio ancora una volta un energia ha invaso il campo!...beh vorrei essere colpevole di questo e in questo ancora per molto,magari.

      Grazie per il tempo che riesci a dedicare sempre sempre all'ascolto per poi far fluire parole come interessanti risposte... ciao Riky

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    5. ahah mi sorprende che tu sia caduta in un errore abbastanza evidente (poi ti rispondo al meglio sul resto).
      Come puoi definire i tuoi commenti non pertinenti? ;)
      Se io definissi i tuoi commenti ai miei post non pertinenti, allora toglierei forza a tutte le mie connessioni.
      I tuoi commenti sono sempre delle connessioni...il "potere" che ho sviluppato da giovane e che tu mi hai fatto risvegliare...
      Creare connessioni rende sempre tutto pertinente...Quindi no, non hai "peccato" di invadenza.
      Gli invadenti sono altri (anche se dalle mie parti non si registrano secondo me commenti invadenti. Poi oh, caso strano, da me gli anonimi sono tutti autori di commenti "pertinenti" anche se non di qualità come i tuoi).
      L'amor proprio sai che è una cosa fondamentale? L'individualismo è come la natura umana: c'è del bene o del male. Se l'individualismo comporta il ferire il prossimo per affermare il proprio io, allora è male. Ma se l'individualismo è una via per perfezionare noi stessi, per stare bene con noi stessi, senza subire condizionamenti, allora è bene!

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  9. Ohhh ...:) un errore così evidente che a quanto pare la tua tempestiva, autentica spontaneità ; sorgente di bellezza, ha saputo subito ripescare come quell'energia stessa che ci rende suoi servitori ...mi autocito :)ma solo per citare tale fonte:Oddio ancora una volta un energia ha invaso il campo!...beh vorrei essere colpevole di questo e in questo ancora per molto,magari.


    Sul resto del tuo di commento nulla da dire se non confermare una rifioritura di "pianta" a dimora ,
    che ne preservava la natura e le sue profonde e ben interrate caratteristiche ,da inverni lunghi e gelidi che mettevono a dura prova ,cedendo il posto a nuova rinascita .

    Ritornando qui oggi ho ascoltato la bellissima e significativa canzone di Carboni ed ho sorriso perché esiste sempre connessione:)

    Buona serata

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    1. Ciao cara,scusa il ritardo...Sì, hai creato un'altra connessione, perchè questa canzone, oltre a essere molto di attualità, in questo periodo calza proprio a pennello perché inizia a darmi "fastidio" la gente comune, come possiamo essere io e te, che fa "guerriglia" tutti i giorni in nome delle ideologie (morire per delle idee, di De Andrè, è un'altra canzone che calza a pennello). La cosa che mi spaventa è che questo clima di "guerriglia" contagia un po' tutti, anche io e te "rischiamo", e per quanto inoltre sappia bene che ognuno di noi è portatore di male e bene, di azioni buone e cattive, vedo troppe persone che dovrebbe fare un passo indietro e fare un po' piu' di silenzio, invece che autoproclamarsi creatori di bellezza, gonfiando il proprio ego all'inverosimile...Ecco ovviamente tu non sei una di queste persone, perché anzi, tu sei molto auto-critica verso te stessa...
      Vedi perché sono stato in silenzio..perché ho dato un giudizio perentorio :D e sai che i giudici, a me e a De Andrè, non stanno molto simpatici :D

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  10. Ciao Riky,sei in pausa vero?Capisco a volte succede anche a me,mi dico che senso possa avere leggere o scrivere chilometri di parole nell'attesa che qualcosa cambi ,ma poi mi dico se non sono io a dover cambiare e fermarmi ,a gustarmi la pace e il silenzio...e lo faccio anche eh,poi tutto riprende e mi chiedo se quella pausa mi serviva per ricaricarmi e riprendere da dove ho smesso o per darmi un assaggio ad ambire una vita un po' più da eremita.

    Stiamo smettendo di crederci o abbiamo solo capito che è meglio tenersi tutto dentro,un po come quando si ha una chiave,si apre la porta... e la polvere ,gli utensili ,i mobili accavallati,il buio e la certezza di finestre assenti...fanno desistere nel poter riuscire a muoversi senza luce ,a modificare pareti e muri se non ad abbatterli per nuove fondamenta.Tu conosci un buon muratore Riky ? :)
    Spero che stai bene,buona domanica

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    1. Ciao cara, no, la differenza tra il passato e il presente è che io non smetterò piu' di credere in me stesso e nei miei principi, nei miei valori. E credo ancora che quando ci facciamo portatori di un messaggio, contino piu' le 2-3 persone che trovano un arricchimento da quel messaggio, che le cento che non lo capiscono, lo ignorano o lo banalizzano...
      Ma ultimamente "i banalizzatori" mi creano un po' di disturbo allo stomaco (piu' degli ego maniaci del precedente mio commento), tipo una ragazza del mio paese che ha usato una citazione del piu' bel disco di De André per gonfiare il proprio ego, senza capire nulla di quella canzone e di quel disco, l'indiano, che forse non è il disco piu' bello di De André, ma per me lo è , perché in due-tre canzoni c'è condensata la massima espressione della filosofia di De André, quella che ci avvicina al concetto di infinito, a Dio, all'amore e alla libertà.
      E mi dà fastidio che questo sia banalizzato per un culo, per quanto bello quel culo e tu sai che a me piace apprezzare anche la bellezza umana...

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